Sono oltre tremila le firme già raccolte per la petizione popolare contro il caro-benzina. Giovanni Cricco, animatore dell’iniziativa, ha dichiarato con entusiasmo: « Un traguardo incredibile che non mi sarei mai aspettato di raggiungere..ma grazie a tanti cittadini ci siamo riusciti. E non è ancora finita qua. È stato bellissimo vedere Ischia all’opera: operai, albergatori, sacerdoti, politici, professori, studenti, ec ec. Tutti uniti per dire basta al Caro Carburante. Non so come si concluderà questa avventura ma posso dire che almeno ci abbiamo provato seriamente e sono certo che su questa base si potrà creare un futuro migliore, un futuro dove gli Ischitani sono protagonisti e non vogliono più stare zitti. È finito quel tempo: è ora che ci facciamo sentire». La raccolta firme proseguirà fino a mercoledì. Parallelamente, la Federconsumatori sia a livello regionale che isolano è impegnata nella stessa lotta. L’avvocato Adriano Mattera, di Federconsumatori isola d’Ischia ha redatto l’esposto da inviare all’Antitrust, al Garante dei Prezzi e alla Direzione generale per il mercato. L’associazione ha diramato un comunicato per delimitare i confini della propria azione: «Sulla battaglia da noi avviata relativa alla questione del “caro carburante a Ischia” è doveroso sottolineare che tutte le azioni intraprese sono state e saranno poste in essere con l’unico fine di tutelare i consumatori isolani e che del problema verranno investite le Autorità competenti senza coinvolgere altre istituzioni prive di qualsiasi potere in materia. Pertanto, restando ovviamente disponibili a qualsiasi forma di collaborazione sul punto, ci distacchiamo da ogni tipo di dichiarazione resa a meri fini di promozione personale. Senza voler sollevare polemiche sterili e dannose, proseguiremo la nostra attività di raggiungimento dell’obiettivo: prezzi del carburante equi per i nostri concittadini».