FORIO – Sulla vicenda relativa agli aumenti tariffari decisi dalla società Alilauro a partire dalla giornata di domani, 24 maggio, interviene con una nota il sindaco di Forio, Franco Regine, il quale scrive che “da notizie appena assunte sembrerebbe che le compagnie di navigazione siano intenzionate dal 24 c.m. ad aumentare il costo dei biglietti da e per le isole del 10%, facendolo passare come un semplice aumento legato all’ISTAT. Niente di più falso in quanto l’aumento se fosse legato a questa voce non supererebbe il 3% del costo del biglietto, inoltre il fatto più grave sarebbe quello dell’abolizione della tariffa residenti nei giorni festivi e domenicali come se la continuità territoriale sancita dalla nostra Costituzione potesse valere dal lunedì al sabato”. Il primo cittadino continua sottolineando che “questa proposta è assurda e inaccettabile e chiedo all’Assessore Vetrella ed a Sua Ecc.za il Prefetto di Napoli di farsi portavoce della forte contrarietà delle popolazioni isolane limitate fortemente nella loro libertà di spostamento. E’ quanto meno strano che tutto ciò accada all’indomani dei provvedimenti governativi sull’interruzione della tassa di scopo o tassa di sbarco concesso agli Enti locali dal Governo centrale a fronte dei consistenti tagli dei trasferimenti erariali. Infatti in queste ore i Sindaci delle isole stanno discutendo sulla modalità ed opportunità d’introdurre tale imposta per i non residenti destinando queste somme al rilancio dell’immagine dell’isola d’Ischia attraverso un attenta operazione di marketing territoriale, proprio per far fronte al calo consistente turistico registrato nel corrente mese di maggio, così da dare speranza in un rilancio ad un economia che si basa esclusivamente sul turismo. Adesso qualora venissero confermate queste voci appaiano come una fuga in avanti che pone grosse difficoltà all’economia intera delle municipalità dell’isola d’Ischia”. Regine conclude rimarcando che “all’isola d’Ischia ed in special modo dal Comune di Forio partirà una dura e ferma risposta a tale programmato aumento. Ci auguriamo che l’Assessore Vetrella prima di assentire a tale richiesta dell’armamento privato voglia riconvocare il tavolo di trattative tecnico-istituzionale più volte rimandato in queste ultime settimane per ascoltare e mediare le esigenze delle popolazioni delle isole del golfo di Napoli”.