CARTELLO DEI TRASPORTI NEL GOLFO DI NAPOLI, IL CONSIGLIO DI STATO AFFONDA LE COMPAGNE

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Cartello nel Golfo di Napoli per il trasporto dei rifiuti speciali e dei carburanti: la sesta sezione del Consiglio di Stato ha stabilito che ci fu l’intesa per paralizzare il mercato e far lievitare i prezzi per i propri profitti ed a discapito dell’utenza.La costituzione del consorzio Cotrasir – composto da  GML Servizi Marittimi S.r.l e Traspemar – aveva messo fine alla fase concorrenziale e aveva costituito lo strumento di concertazione anticoncorrenziale fissando  in comune i prezzi applicati ai servizi di traporto prestati, nonché alla ripartizione delle rotte e dei ricavi. L’Autorità Garante era intervenuta– a seguito dei ricorsi presentati – ha fornito la prova dell’esistenza di un accordo avente carattere manifestamente anticoncorrenziale. Poi i ricorsi a TAR delle compagnie per ribaltare le censure. Infine, come aveva stabilito il TAR e prima ancora l’autorità garante per la concorrenza,  anche il Consiglio di Stato ha ritenuti provati gli effetti sul mercato derivanti dall’intesa, dall’incremento dei prezzi alla carenza di benefici per gli utenti finali conseguenti alla costituzione del consorzio.