“Casamicciola come  Corleone” scritte shock al Majo, la zona rossa si ribella alle pressioni

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Demolizione pubbliche imposte anche con metodi poco civili , qualcuno accensa i riflettori

Da pochi minuti sono comparse sulle case di via Spezierie alcune scritte inequivocabili che devono far riflettere: “Casamicciola = Corleone”. La zona rossa si ribella, le scritte su Casa Iaccarino, l’immobile di Raffaelle che stoicamente si oppone alla demolizione della sua casa senza un perché e davanti ai blocchi di casa Senese e Dotani anche esse destinate alle demolizioni pubbliche volute  del Commissario Legnini e del Comune di Casamicciola.

In più di una occasione chi ha tentato di opporsi all’abbattimento pubblico senza motivo è stato redarguito con poco velate affermazioni del tipo : “ Se non delocalizzazione diamo il diniego al condono”.  Cosa che sarebbe accaduta già fatto eccezionale in questi sette anni ad una delle case matchiate con la vernice nera. È accaduto a piazza Majo a quasi tutti i soggetti che oggi si vedono abbattere e che si sono piegati alle pressioni per quieto vivere . Da giorni poi equivochi personaggi politici  vanno inseguendo le persone apostrofandole ed intimandole a trovarsi casa . Comportamenti inaccettabili che fin qui erano stati lontani da una comunità che voleva solo tornare a casa dopo la catastrofe. Come si scrive appunto con lo Spray : metodi che un tempo erano stati il toponimo di “Corleone”.Nel corso della notte sono poi uscite altre scritte più esplicite riferibili, per le le parti coinvolte, anche ad un assessore della maggioranza del tipo “Iaccarino hai tradito P.Maio”.