CASAMICCIOLA TERME – Crescono gli introiti della tassa di soggiorno a Casamicciola e di conseguenza si pensa anche a come fare in modo che un fenomeno significativo possa diventare consolidato e non estemporaneo. L’assessore al Turismo Ignazio Barbieri, spiega che “nel periodo estivo abbiamo offerto un’ospitalità degna ai nostri turisti, e questo nonostante l’amministrazione si fosse insediata da poco ed obiettivamente i problemi da risolvere, anche con immediatezza, fossero ben altri. In primo luogo credo che sia stato fondamentale restituire dignità e decoro al Capricho, ma il primo segnale è arrivato dagli eventi estivi creati per il cartellone di eventi denominato Vivi Casamicciola, che ha richiamato in Piazza Marina migliaia di persone. Ecco, quell’esperimento, se vogliamo definirlo così, ci ha fatto intendere in maniera chiara come il nostro paese potesse diventare una sorta di epicentro dell’isola e non più soltanto un mero luogo di passaggio tra Ischia e Lacco Ameno, condizione alla quale era stato ridotto da una scellerata politica amministrativa di un recente passato”. Un passaggio importante questo, perché poi come aggiunge l’assessore questa consapevolezza è stata chiaramente rimarcata dal calendario di eventi natalizi “con l’apoteosi del Capodanno – spiega – che ha riversato a Casamicciola migliaia di persone, offrendo un colpo d’occhio ed uno spettacolo assolutamente indimenticabile. Insomma, è davanti a tutti che gli sforzi profusi e l’impegno messo in campo ci hanno consentito di recuperare in pochi mesi un gap che il paese si portava dietro da diversi anni. E non mi sembra poco”. Adesso, però, forte anche dei numeri della tassa di soggiorno, è arrivata l’ora di fare il cosiddetto salto di qualità e di cominciare a pensare per tempo, prima ancora che in grande. Ignazio Barbieri spiega allora che per Carnevale ed il periodo pasquale si studieranno iniziative in grado di rendere ancora catalizzante e caratterizzante Casamicciola Terme per l’utenza locale e vacanziera, ma c’è anche il desiderio di volersi e doversi spingere oltre: “E’ mia intenzione lavorare attorno ad un programma condiviso con le associazioni di categoria per la prossima estate e soprattutto per il periodo natalizio – dice l’assessore – che però dovrà essere concertato e soprattutto stabilito e chiuso a tempo debito, in maniera tale da poterlo proporre all’esterno. Io credo nell’appeal natalizio della nostra isola, che rimane straordinario anche d’inverno, è chiaro che però occorre il sostegno anche degli albergatori che devono sapere invogliare il cliente con delle promozioni ed offerte particolari e, soprattutto, investire lasciando le strutture aperte. Lavorando ed operando in sinergia, Casamicciola ha tutte le carte in regola per tornare ad essere l’ombelico… dell’isola”. E per far sì anche che quei 75.000 euro non restino una chimera ma un dato destinato a crescere ancora: “Questo è l’auspicio – conclude – di fatto quella somma ci ha pagato il Natale a Casamicciola”.