CASAMICCIOLA, E’ SCONTRO CON LA PROVINCIA PER L’UBICAZIONE DELLE STRISCE BLU

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A Casamicciola le aree di parcheggio a pagamento, le famigerate “strisce blu”, secondo l’ex Provincia sarebbero state installate in alcuni punti senza la dovuta autorizzazione. La contestazione è arrivata a conoscenza dell’ente del Capricho a causa di una serie di verbali di accertamento di violazioni al codice della strada giunte al protocollo del Comune. Mittente: il servizio di tutela e di controllo sull’uso delle strade presso la direzione e gestione tecnica delle strade della Città Metropolitana di Napoli. Nei verbali il primo cittadino viene accusato di aver violato l’articolo 20, comma 1 e 4, del codice della strada perché «in qualità di sindaco protempore occupava parte della carreggiata realizzando [..] stalli di sosta a pagamento (strisce blu) per una occupazione di mq [..] senza l’autorizzazione (nulla osta) dell’ente proprietario della strada», disponendo in tutti i casi la rimozione delle opere ritenute abusive. In pratica, per l’ex Provincia il sindaco doveva chiedere il permesso prima di piazzare le strisce blu sulla ex SS 270 e sulla strada provinciale n. 123 “Circumvallazione di Casamicciola”. Di avviso completamente opposto il primo cittadino del Comune termale, che sostiene la legittimità dell’operato dell’amministrazione ed è pronto a resistere. Di fronte alla determinazione del sindaco, l’ente provinciale è sembrato scendere a più miti consiglio. Il “braccio di ferro” avrà uno snodo importante tra qualche settimana: la Città metropolitana ha infatti inviato una missiva al Capricho: «Con riferimento – si legge nella nota – alla installazione ed esercizio dei parcheggi a pagamento da parte del Comune di Casamicciola Terme lungo la strada regionale ex SS 270 e di alcune SS.PP. correnti all’interno della delimitazione del centro abitato, richiamato le disposizioni di cui al D. Lgs. 285/92 art. 7, comm. 7 e 15 bis, al fine di definire e conformare i provvedimenti in regime di collaborazione tra istituzioni pubbliche, si ritiene opportuno procedere a una preliminare riunione tra i responsabili degli uffici in indirizzo». L’incontro è fissato a inizio luglio.