CASAMICCIOLA TERME – Doveva essere una mazzata, ma è andata meglio di quanto fosse lecito prevedere. La giunta comunale di Casamicciola Terme, dopo averne battezzato il regolamento nell’ultima seduta di civico consesso, ha approvato le misure dell’imposta di soggiorno per il 2013, in pratica le tariffe. Non saranno, questo possiamo dirlo subito, le più alte d’Italia, come era stato inizialmente paventato: per quanto riguarda gli alberghi quelli ad uno due e tre stelle pagheranno un euro al giorno per un massimo di sette giorni, mentre per quattro stelle e cinque stelle la gabella sarà pari a due euro quotidiani. Resta la misura di un euro per affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, bed and breakfastt, eventuali ostelli per la gioventu (che invero nel comune termale non ci risultano), case ed appartamenti per fitti estivi. L’imposta sarà in vigore fino al prossimo 15 ottobre ed il gettito sarà destinato, o almeno così dovrebbe essere viste le polemiche scoppiate ad Ischia, per finanziare interventi in materia di turismo oltre che di manutenzione fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali.