Come era stato annunciato, ieri pomeriggio, guidati dall’avvocato Nunzia Piro, i tecnici del Miur hanno compiuto un nuovo giro d’ispezione sul territorio casamicciolese, nell’ambito dell’estenuante istruttoria che a distanza di un anno non si è ancora conclusa, e che dovrebbe portare al sospirato sblocco delle risorse finanziarie stanziate dal Ministero per le scuole di Casamicciola. A distanza di dieci mesi, ecco dunque un nuovo giro di ispezione, iniziato al Paradisiello presso l’edificio Manzoni. Anche stavolta i tecnici hanno lodato e definito come provvidenziali i lavori di miglioramento sismico che furono effettuati proprio prima del sisma, che permisero alla costruzione inaugurata nel 1932 di resistere al terremoto e di riportare la maggior parte dei danni quasi esclusivamente sul lato settentrionale, mentre il resto reagì piuttosto positivamente alla durissima sollecitazione, nonostante l’emersione del problema costituito dalla decaduta azione legante della malta. La carovana si è poi spostata presso l’edificio Ibsen: come un anno fa, i tecnici del Miur hanno potuto constatare, almeno a spanne, l’entità dei danni che a prima vista sembrano aver risparmiato le colonne e le travi portanti. La palestra, strutturalmente separata dal resto dell’edificio, è apparsa in buono stato, anche se da qui a ipotizzarne l’utilizzo a scopi didattici ce ne corre, in quanto andrebbero realizzate aperture idonee, oltre all’analisi dell’effettivo stato della struttura. I tecnici hanno comunque ispezionato e fotografato i vari piani della struttura, che pur avendo subìto varie lesioni lascia intuire la funzionalità e le migliorìe progressivamente apportate negli anni alla scuola, dotata di numerose infrastrutture, come la palestra interna e il campo sportivo esterno. La delegazione si è poi diretta nella zona costiera del paese, presso l’edificio Sanseverino: pare che i saggi effettuati sulle strutture portanti abbiano dato esito confortante, nonostante le lesioni visibili sulle pareti divisorie. L’amministrazione potrebbe alloggiarvi la scuola materna, ma ovviamente soltanto dopo la conclusione di appositi lavori di ripristino. A questo punto, il drappello si è nuovamente portato nella parte alta del paese per visionare il plesso intitolato a Giosué Lembo alla Sentinella: anche qui i danni, come noto, non sono trascurabili. Conclusa l’ispezione, i tecnici hanno riguadagnato la terraferma, mentre restano le perplessità sui motivi di questi ritardi nello sblocco delle risorse, visto che di sopralluoghi ce ne sono già stati diversi, mentre per il limitrofo Comune di Lacco Ameno la procedura d’istruttoria è stata più rapida. A onor del vero, il sisma ha picchiato molto più duramente sulle scuole di Casamicciola: tuttavia quello all’istruzione è un diritto fondamentale, e un sollecito sblocco dei finanziamenti consentirebbe di impostare il recupero dei vari plessi senza ulteriori perdite di tempo.