Un forte segnale di rinascita giunge dall’isola d’Ischia, dopo il terremoto del 2017. In queste ore è in corso il ripristino dell’erogazione idrica in varie parti della ex “zona rossa”, cioè l’area situata nelle zone alte di Casamicciola Terme e maggiormente colpita dal sisma. Per la precisione, l’erogazione viene ripristinata in tutta Piazza Maio e nelle vie D’Aloisio, Casa Zavota, Pantano e Cognole. Le altre zone, purtroppo, non sono ancora accessibili.
La riattivazione della rete idrica, dopo le opportune riparazioni compiute, in regime di tour-de-force, dal gestore locale (l’EVI spa), è diventata una direttrice politica importante per l’amministrazione comunale, guidata dall’ing. Giovan Battista Castagna, e si è resa necessaria per ricominciare a ripristinare le infrastrutture di base, oltre che per le richieste di numerosi cittadini che intendono tornare a vivere e lavorare in zona, segno di attaccamento alla propria terra ed alle proprie radici.
Una rinascita lenta ma costante, che ha visto l’EVI spa recepire, tramite il suo presidente, dott. Pierluca Ghirelli, le istanze e mettersi al lavoro con l’Ufficio Tecnico aziendale (guidato dall’ing. Franco Trani e con il geom. Guglielmo Arcamone quale responsabile di zona per la cittadina termale), allo scopo di sostituire le condotte danneggiate dal terremoto, ripristinare i punti di erogazione e realizzare anche bypass volanti ove necessario: un lavoro che continuerà ad intensificarsi e che presenta anche aspetti di pericolosità, dovendo gli operai dell’EVI lavorare pure in aree tuttora pericolanti. Se, per definizione, dove c’è acqua c’è vita, quanto mai appare di buon auspicio il ritorno dell’acqua a Casamicciola alta.