Tutti i media isolani hanno riportato la notizia dell’eclatante fenomeno della “cascata” d’acqua che si è verificato a Casamicciola, in via Cretaio, dopo il nubifragio che si è abbattuto domenica mattina, 18 agosto, sull’isola d’Ischia.
Il sopralluogo effettuato dall’EVI spa ha chiarito che è avvenuto il cedimento di un pozzo di raccordo tra due tronchi, posizionati a quote diverse, della fognatura mista pluviale di via Cretaio, realizzata negli anni Cinquanta del Novecento in pietra locale.
Questa fognatura capta tutte le acque reflue di via Vecchia Cretaio e le acque pluviali di via Cretaio. In corrispondenza di queste due strade c’è una griglia che raccoglie le acque di scorrimento sulla sede stradale e, tramite un canale fognario che si snoda su tre terrazzamenti in declivio, si ricollega alla fogna che prosegue più a valle, verso la salita di San Pasquale, fino a raggiungere l’impianto terminale sito nei pressi del bar “Topless”, sul lungomare.
La massa d’acqua piovana caduta in poco tempo ha spinto sulla parete frontale in muratura del pozzo, provocandone il ribaltamento, sbarrando il progettato percorso del flusso e, quindi, consentendo alla mole d’acqua di fuoriuscire a vista sulla sede stradale.
Questo “fiume” è sfociato a valle della curva stradale posta poco più in basso, dando vita alla spettacolare cascata di cui si è parlato.
L’EVI, che gestisce quella condotta, si è subito attivata.
Verrà ristabilita la funzionalità del canale e realizzate o ripristinate le necessarie opere in calcestruzzo per la stabilizzazione e ricostruzione dell’infrastruttura e del muro in pietra locale, così da salvaguardare anche la tradizionale caratteristica estetica e paesaggistica dell’opera.
Le attività sono in corso e si stima che i lavori possano essere ultimati entro la giornata del 22 agosto.
