” L’ordinanza delle sezioni unite della Cassazione sul caso Diciotti è un provvedimento vergognoso e aberrante .
Il risarcimento dei danni riconosciuto a uno degli immigrati irregolari che SENZA ALCUN DIRITTO si erano introdotti ILLECITAMENTE nel territorio italiano è un risarcimento che non trova la sua ragion d’essere in nessun fondamento giuridico. Le autorità italiane non commisero alcun illecito e pertanto agirono secondo legge , e la permanenza sulla nave della marina militare fu decisa dalle massime autorità nazionali nell’esercizio sacrosanto delle loro prerogative istituzionali e politiche.
Invece dopo sette anni la suprema cupola della Cassazione civile , massacrando fondamentali e sacrosanti principii che regolano la vita istituzionale della nostra patria , costruisce l’ennesimo ponte d’oro a beneficio di migranti irregolari, in danno di tanti cittadini italiani che quasi sempre si vedono negato nelle aule giudiziarie il diritto al risarcimento danni non patrimoniali .
È ora di dire basta alla delirante deriva di certa magistratura che con quest’ ultima decisione invade per l’ennesima volta arbitrariamente territori che non le compete invadere, calpestando il sacrosanto principio della indipendenza del potere politico .
Politica fu la decisione di trattenere quei migranti sulla nave e come tale incensurabile dalla magistratura.
Nessun atto illecito fu compiuto e pertanto del tutto infondata era la richiesta di risarcimento danni di questo migrante che ora si atteggia ad eroe e paladino della libertà.
Siamo di fronte pertanto all’ennesimo atto EVERSIVO della magistratura che arrogantemente pretende di ridisegnare , a danno dei cittadini italiani, un nuovo assetto istituzionale fondato sulla onnipotenza di parte della magistratura .
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