ISCHIA – Il nome dell’isola d’Ischia è risuonato questa sera nella puntata della trasmissione di seconda serata Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa. Nel corso del dibattito – incentrato sul caso Schettino e sulla richiesta del pubblico ministero di una condanna a 26 anni per l’ex comandante della Costa Concordia, è spuntata una delibera del 2005 con la quale il Comune di Ischia aveva previsto nel proprio bilancio un capitolo di spesa per il cosiddetto inchino che le navi della società genovese avrebbero dovuto fare alla nostra isola costeggiando le acque ischitane. Da terra si sarebbe ringraziata la nave di turno con un saluto pirotecnico. Un provvedimento che oggi, alla luce di quanto accaduto all’isola del Giglio, risulta facilmente “attaccabile” ma va detto che – per amore di verità – all’epoca un episodio così tragico davvero non lo avrebbe pronosticato nessuno.