ISCHIA – Temuto da qualcuno, invocato da qualcun altro, in ogni caso tanto atteso, il giorno è finalmente arrivato. Oggi (ore 18.30) si riunisce ad Ischia il consiglio comunale che avrà un solo punto all’ordine del giorno, quello cioè di dichiarare l’incompatibilità del consigliere comunale Ciro Cenatiempo, la cui presenza nel civico consesso durerà così lo spazio di un amen. Scontato il voto favorevole della maggioranza, la stessa minoranza potrebbe optare per l’astensione piuttosto che per il “no” ma questo allo stato dell’arte appare anche un dettaglio. Ma noi, nella giornata in cui si svolge questa delicata seduta di consiglio, vogliamo anticipare anche le controdeduzioni che lo stesso architetto leggerà e che sono state spedite come da prassi al sindaco Giosi Ferrandino, al presidente Gianluca Trani e per conoscenza al segretario generale del Comune di Ischia.
in particolare c’è un passaggio dove Ciro Cenatiempo annuncia iniziative legali contro Salvatore Sirabella, attuale presidente del cda della società partecipata: “La delibera consiliare è stata pubblicata il 23.9.2015 e notificata in pari data, ai fini della decorrenza dei termini per le osservazioni, ed è supportata da una attestazione rilasciata l’11.9.2015 dal liquidatore della Ischia Ambiente s.p.a., sig. Salvatore Sirabella. Tale attestazione – scrive l’architetto – che si impugna integralmente, reca, pervero, una serie di inesattezze ed è viziata da gravi omissioni, la cui eventuale rilevanza penale sarà valutata, a tempo debito, nella competente sede”. Per la serie, nei confronti di Salvatore Sirabella è pronta una denuncia.
E più avanti, tra l’altro, l’architetto spiega anche il perchè: “per quanto concerne la prima affermazione, secondo la quale lo scrivente avrebbe svolto ininterrottamente, dal 18.7.2009 e fino al 25 luglio 2014, le funzioni e le mansioni descritte nei relativi contratti, la stessa è contraddetta dagli atti del giudizio conclusosi con la sentenza n. 5314/2013, che ha accertato che lo scrivente ha sempre e solo svolto le funzioni e le mansioni di un ottavo livello quadro; i compiti di coordinamento di tutti i servizi aziendali, che sarebbero stati assegnati con l’ordine di servizio del 10.7.2014, sono in ogni caso cessati alla data del 25.7.2014, così come emerge dall’ordine di servizio prot. n. 3874 a firma del liquidatore della Ischia Ambiente s.p.a., sig. Salvatore Sirabella, ovvero dallo stesso soggetto firmatario della attestazione dell’11.9.2015. Di tutto ciò, tuttavia ed inspiegabilmente, ma di tanto, non viene dato conto nella attestazione; l’assegnazione del personale aziendale ai vari servizi e, in alcuni casi, l’assegnazione a mansioni superiori, è sempre avvenuta su indicazione del consiglio di amministrazione. il deducente, nell’ambito delle funzioni e mansioni dell’VIII livello quadro, si è sempre e solo limitato ad effettuare pagamenti dei fornitori a seguito di specifiche deleghe ed indicazioni da parte del c.d.a. aziendale, e, contrariamente a quanto affermato nell’attestazione, non ha mai proceduto alla scelta di tali fornitori”.