CHE SCEMPIO, GUARDATE COM’E’ RIDOTTO IL CIMITERO DI FORIO

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di Domenico Savio*

Recepite le giustificate e vivaci lamentele di tanti nostri Concittadini per lo stato di abbandono in cui versa il Cimitero di Forio centro e la loro richiesta di un intervento urgente da parte dell’Amministrazione comunale per dare dignità alla casa che ospita i nostri Defunti e accoglie i loro familiari, abbiamo scritto al Sindaco, al Settore amministrativo responsabile del Cimitero e per conoscenza al Prefetto di Napoli rappresentando la deprecabile situazione e chiedendo un intervento urgente di soluzione dei tanti problemi rappresentati.

Abbiamo messo in evidenza che mancano i loculi vuoti – progettati frontalmente e in profondità lungo la parete est dell’area nuova del Cimitero – per poter riesumare i defunti dopo cinque anni dall’inumazione e che ciò ha determinato quasi l’esaurimento degli spazi liberi per le nuove inumazioni; che non si è provveduto a imporre ai proprietari dei loculi deteriorati di rimetterli in sicurezza per evitare il pericolo di crollo di marmi, listelli e portafiori e garantire la sicurezza dei visitatori, sicché pare che sin dall’ottobre 2012 sono stati posizionati verticalmente quei tubi, attualmente vergognosamente arrugginiti, incastrati tra il soffitto e il pavimento sotto i capannoni est, nord e ovest della parte più antica del Cimitero per evitare il crollo di materiali; che vi sono infiltrazioni sotto il già richiamato capannone nord e sotto i locali dell’ufficio, della sala d’attesa e dell’obitorio e probabilmente anche sotto altri soffitti esistenti nel Cimitero e che abbisognano di un intervento urgente di impermeabilizzazione; che l’area cimiteriale di competenza comunale è piena di erbacce di vario genere, in particolare lo spazio erboso che divide le cappelle private della parte nuova del Cimitero dal muro di sostegno del retrostante capannone dei più recenti loculi frontali e in profondità, dove, tra l’altro, da un tubo troncato può scorrere liberamente l’acqua, che proveniente da un raccoglitore sovrastante sistemato sotto un rubinetto può insinuarsi tra le fondamenta della struttura: è uno spettacolo indegno che si manifesta agli occhi dei familiari dei Defunti e di tanti turisti, tenuto conto che i Cimiteri, oltre agli affetti umani, custodiscono un patrimonio incancellabile di umanità, di storia, di arte, di archeologia, di sapere e di cultura tramandato alle nuove e future generazioni; che l’impianto elettrico, che spesso scorre sul terreno alla luce del Sole, abbisogna di lavori urgenti di sistemazione tra le tombe; che sul terzo gradino davanti alla sala d’attesa dell’obitorio c’è un marmo che si muove pericolosamente per chi vi poggia i piedi; che la vecchia sala mortuaria con lo spogliatoio del necroforo, posti all’incrocio tra le vie degli Agrumi e Giovanni Mazzella, sono pericolanti da tempo, l’Amministrazione comunale non provvede ad effettuare i lavori di ripristino e di conseguenza i resti dei Defunti esumati vengono lavati all’aperto ed asciugati al Sole, perché il Cimitero manca persino di un locale con asciugatoio meccanico; che l’Amministrazione comunale non impone il completamento della cappella gentilizia posta accanto alla vecchia sala mortuaria né l’acquisisce per ristrutturarla e destinarla a uno dei tanti servizi cimiteriali di cui si avverte il bisogno; che la Fossa Comune dei Foriani più poveri vissuti nel tempo merita una sistemazione e una presentazione più dignitosa e rispettosa della loro esistenza; che dalla caditoia esistente appena fuori al cancello di entrata del Cimitero spesso fuoriesce una puzza nauseabonda che induce a un profondo disgusto; che negli ultimi mesi la ditta incaricata per lo smaltimento non ha ritirato mensilmente i rifiuti speciali – casse e indumenti vari dei Defunti esumati – dei Cimiteri comunali di Forio centro e Panza. A Forio centro i cartoni sono accatastati nell’obitorio; che da lungo tempo il locale del Cimitero di Forio centro – situato nella parte nuova del Cimitero sotto la rampa destra di salita al capannone coi loculi frontali e in profondità – che pare dovrebbe essere destinato a custodire i cartoni dei rifiuti speciali in attesa di essere prelevati dalla ditta incaricata per lo smaltimento non viene completato e destinato alla sua funzione; che sino ad oggi l’Amministrazione comunale in carica per il Cimitero ha solo saputo introdurre una tassa esosa e uguale per ricchi e poveri per la riesumazione dei morti; che il Cimitero di Forio centro non può continuare ad essere trascurato e lasciato nello stato di abbandono attuale.
Di conseguenza abbiamo chiesto al Sindaco Francesco Del Deo, alla sua Amministrazione e alla sua maggioranza consiliare di effettuare, con la massima urgenza possibile, un intervento riparatore nel Cimitero di Forio centro provvedendo: a costruire nuovi loculi; a far rimettere in sicurezza marmi, listelli e portafiori dei vecchi loculi per eliminare quei tubi verticali arrugginiti; a diserbare tutte le aree cimiteriali di competenza comunale; a sistemare l’impianto elettrico a terra tra le tombe; a impermeabilizzare i solai dei capannoni e delle altre strutture oggetto di infiltrazioni; a incanalare l’acqua che può scorrere da quel tubo troncato nello spazio erboso esistente tra le cappelle private e il retrostante capannone dei più recenti loculi frontali e in profondità della parte nuova del Cimitero; a sistemare il marmo del terzo gradino davanti alla sala d’attesa dell’obitorio; ad effettuare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria alla vecchia sala mortuaria e all’attiguo spogliatoio del necroforo, in modo da poter lavare i resti dei Defunti sul bancone all’interno; a dotare il Cimitero di un asciugatoio meccanico dei resti dei Defunti; a obbligare il privato a completare i lavori della cappella gentilizia posta accanto alla vecchia sala mortuaria, in mancanza sia acquisita e ristrutturata dal Comune per destinarla a uno dei tanti servizi cimiteriali di cui si avverte il bisogno; a dare maggiore decoro alla Fossa Comune; affinché la ditta incaricata per lo smaltimento ritiri immediatamente i cartoni contenenti i rifiuti speciali ammucchiati nell’obitorio e di seguito lo faccia puntualmente ogni mese; a completare sollecitamente il locale che dovrebbe essere destinato a custodire i cartoni dei rifiuti speciali in attesa di essere prelevati dalla ditta incaricata per lo smaltimento; a risolvere il problema della puzza nauseabonda che spesso fuoriesce dalla caditoia esistente fuori al cancello di entrata del Cimitero; a ridurre quanto meno del 50% le spese esose di esumazione delle salme; a indire un concorso pubblico per l’assunzione di un nuovo necroforo al Cimitero di Forio centro per soddisfare le tante esigenze di funzionamento e anche per evitare, come spesso è accaduto in passato, che quando l’unico necroforo esistente è in riposo, ferie o malattia al mattino i familiari dei Defunti trovano il Cimitero chiuso.
L’auspicio è che il Sindaco Francesco Del Deo e la sua Amministrazione non continuino a ignorare le impellenti esigenze di funzionamento del Cimitero di Forio centro rispondendo alle giuste lamentele di tanti Foriani con un intervento urgente che risolvendo i tanti problemi sopra esposti consenta, finalmente, a residenti e turisti di visitare e frequentare con soddisfazione quel luogo traboccante di affetti vissuti e di memoria storica e nel contempo rendere la giusta e meritata riconoscenza alla vita vissuta dei nostri Defunti.

Nel dichiararci disponibili per ogni eventuale e ulteriore chiarimento su quanto innanzi rappresentato, restiamo in attesa di un cortese riscontro oppure di una comunicazione del Sindaco prima della discussione dell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale per conoscere le iniziative che saranno assunte per la soluzione immediata dei gravi problemi di funzionamento e di immagine esistenti nel Cimitero di Forio centro.

Forio, 21 aprile 2016

* Segretario generale e Consigliere comunale di Forio del P.C.I.M-L.