Diciassette giorni di appuntamenti, attività e opportunità dal mattino alla sera inoltrata, per godere del meraviglioso patrimonio naturale dell’isola d’Ischia e dei piaceri gastronomici legati al protagonista assoluto: il vino. Si è chiusa domenica scorsa la sedicesima edizione di “Andar per Cantine”, la manifestazione d’inizio autunno della Pro Loco Panza Isola d’Ischia archiviata con un bilancio ancora una volta positivo, per il numero dei partecipanti e per il successo delle singole iniziative. Che hanno esplorato ogni aspetto della cultura del vino radicata da millenni sull’Isola Verde, toccando la maggior parte dei luoghi più rappresentativi e fascinosi del territorio.
Dal 20 settembre al 6 ottobre, l’edizione più lunga mai organizzata ha proposto ogni giorno percorsi naturalistici e itinerari di degustazione, con tappe in alcune delle antiche cantine scavate nella roccia che custodiscono i saperi della vita contadina un tempo caratteristica dell’isola. Durante il cammino, tra le vigne dove si era appena svolta la vendemmia o dove ci si apprestava a farla, e poi nelle cantine, i partecipanti hanno fatto esperienza, oltre che della multiformità e bellezza del paesaggio e dei panorami, anche dell’accoglienza calorosa degli ospiti ischitani, che non hanno mancato di accompagnare con aneddoti, racconti e simpatia la degustazione dei vini rinomati dell’isola e dei prodotti degli orti coltivati nei vigneti. E ancora una volta si è registrato un trend in crescita del pubblico coinvolto, migliaia di italiani e stranieri delle più diverse provenienze. Che hanno molto apprezzato anche gli eventi speciali offerti dal programma, come la suggestiva rappresentazione al tramonto al Faro di Punta Imperatore, la serata alla Villa La Colombaia e la Notte della Vendemmia, che ha coinvolto l’intero centro storico di Panza.
“La complessa macchina organizzativa ha funzionato come sempre alla grande, facendo fronte al meglio al notevole allungamento della manifestazione – il commento finale del Presidente della Pro loco Panza, Giuseppe Di Massa – Perciò ho piacere di ringraziare quanti hanno contribuito a questo successo, a cominciare dalle cantine e dalle aziende agricole che hanno aperto le porte ai partecipanti, allo staff e ai volontari della Pro loco, alle guide che hanno illustrato luoghi e tradizioni, ai fotoreporter che hanno immortalato i momenti conviviali più belli, a quanti hanno garantito gli spostamenti di tante persone in completa sicurezza, agli sponsor e all’amministrazione comunale di Forio per il fondamentale supporto”.
“La tenuta della manifestazione per un periodo molto più lungo rispetto alle precedenti edizioni – è la valutazione conclusiva del direttore della manifestazione, Leonardo Polito – dimostra che “Andar per Cantine” può essere un valido punto di riferimento per contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica isolana”. E infatti si pensa già alla programmazione per il prossimo anno.