CHIUSURA DOMENICALE PER I NEGOZI, DEROGHE PER L’ISOLA?

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La recente proposta del Governo, che vorrebbe negozi chiusi la domenica e nei giorni festivi, divide il Paese. C’è chi è a favore, rivendicando il diritto al riposo ed alla famiglia dei lavoratori, e chi, gli imprenditori in particolare, che vorrebbero sempre più aperture. Mentre prosegue l’iter dell’esecutivo per disciplinare le aperture degli esercizi commerciali e superare le liberalizzazioni nate con la norma inserita dal governo Monti nel Salva Italia, montano anche le proteste. Un tema ostico, che coinvolge imprenditori, esercenti, consumatori e lavoratori. Come si può trovare una soluzione che metta d’accordo tutte le parti in gioco? Il Governo al momento sta valutando cinque diverse soluzioni per regolare le aperture domenicali: alle proposte di Lega, M5s e Pd, si sono aggiunte quella della Regione Marche e una di iniziativa popolare.

E le proposte aprono a possibili deroghe che riguardano da vicino le realtà turistiche, come Ischia. La Lega ha previsto una sola deroga: per le città che hanno una vocazione turistica. Dispone “l’obbligo della chiusura domenicale e festiva dell’esercizio”. E, si legge nel testo, “sono individuati i giorni e le zone del territorio nei quali gli esercenti possono derogare. Tali giorni comprendono le domeniche del mese di dicembre, nonché ulteriori quattro domeniche o festività nel corso degli altri mesi dell’anno”.

“Siamo ancora in una fase iniziale – ha detto Francesco Pezzullo, presidente zonale della Confesercenti di Ischia- Al momento non è ancora chiaro il provvedimento che sarà varato. Una cosa è certa: si possono chiudere gli esercizi commerciali ed i centri di grande distribuzione sia la domenica che nei giorni festivi, ma non certo in località turistiche come Ischia. Le attività commerciali presenti sull’isola, di fatto, vivono solo sei mesi l’anno e non certo possiamo pensare che in quei sei mesi debbano restare anche chiuse in determinati giorni”. E continua: “C’è poi da considerare che il commercio fa vivere la città. Immaginate, ad esempio, il corso di Forio o corso Colonna a Ischia con le attività commerciali chiuse le domeniche di agosto o a Ferragosto. Non sarebbe certo la stessa cosa. Anche il commercio rende la nostra isola ancor più turistica e non certo possiamo relegarlo solo a determinati giorni dell’anno”.