NAPOLI – Il consiglio regionale della Campania, che aveva il punto tra gli argomenti all’ordine del giorno nella seduta di ieri, non si è espresso relativamente al referendum consultivo per l’unificazione dei Comuni dell’isola d’Ischia, rinviando di fatto la discussione alla prossima seduta. Una brusca e se vogliamo sotto certi aspetti preoccupante frenata per i sostenitori del mezzo referendario con il quale si chiederà ancora una volta, nella circostanza senza il quorum, se gli isolani sono favorevoli o meno il Comune unico. A questo punto, però, siamo dinanzi anche ad un countdown che scorre inesorabile e ad una corsa contro il tempo che non ammette ulteriori dilazioni temporali. Il governatore Stefano Caldoro, infatti, ha come time limit la data di sabato 31 gennaio per firmare il decreto di convocazione delle urne: tecnicamente, significa che se l’assise regionale non si riunirà entro quella data ci sarà uno slittamento non ancora precisamente pronosticabile.