CASAMICCIOLA TERME – Una seduta di consiglio comunale decisamente infuocata, quella svoltasi ieri pomeriggio a Casamicciola nella cornice del Capricho e che è stata caratterizzata ancora una volta dall’ennesimo battibecco tra maggioranza ed opposizione. Con sugli scudi, però, il sindaco Giovan Battista Castagna che stavolta è rimasto tutt’altro che diplomatico ed ha ribattuto colpo su colpo finendo ad un certo punto con l’attaccare piuttosto che difendersi. E così sul Capricho rintuzza Arnaldo Ferrandino ricordando che lo stesso l’aveva ridotto ad un rudere mentre lui sta tentando di recuperarlo e sulla metanizzazione spiega che si tratta di un’occasione di sviluppo per il paese che non andava assolutamente sprecata. Lo stesso Castagna afferma che sono state depositate le motivazioni sul rifiuto al piano di predissesto e annuncia: “Ora abbiamo trenta giorni per fare ricorso. Possiamo svolgere un consiglio comunale ad hoc. Sarà necessaria la disponibilità del revisore dei conti». Quando la polemica si accende anche sul mercato, ritorna in scena il primo cittadino, che spiega che il Comune ha introitato quest’anno circa 90.000 euro da tali attività. La discussione si infiamma poi sulla questione Cogest, con violente accuse tra Arnaldo Ferrandino e il primo cittadino: si sprecano gli epiteti ad effetto (“Bugiardo!”, “Mistificatore!”), per una diatriba che progressivamente si sposta sulle responsabilità politiche del dissesto.