CORRUZIONE A PROCIDA: “FINAL BERTH”, VIA AL PROCESSO

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Ieri presso la prima sezione, collegio “a”, del Tribunale di Napoli doveva essere celebrata la formale riunione dei processi nati dall’inchiesta “Final Berth”, che nel gennaio del 2016 investì l’isola di Procida  Tuttavia il Presidente Occhiofino non ha ritenuto di procedere alla riunione, dando parere favorevole alla richiesta di patteggiamento avanzata dalla difesa del principale imputato, l’ex colonnello della Polizia Municipale di Procida, Giuseppe Trotta. Il magistrato ha quindi inviato il fascicolo riguardante Trotta al Presidente Coordinatore che dovrà decidere una nuova assegnazione. Rimane invece di competenza del collegio “a” della prima sezione il fascicolo riguardante tutti gli altri imputati.

Ieri mattina si è proceduto all’ammissione dei mezzi di prova richiesti dalle parti, con aggiornamento del processo all’udienza del 17 maggio, quando sarà conferito l’incarico al perito per la trascrizione delle intercettazioni. Al colonnello Trotta e alla Costagliola di Polidoro vengono contestati plurimi episodi di falso in atto pubblico, oltre che di calunnia, peculato e corruzione; al Coppola invece i reati di corruzione e falso in atto pubblico. Gli altri imputati sono Antonio Lucio Ambrosino, Assunta Ambrosino, Gaetano Buonanno, Luigi Buonanno, Leonardo Cordova, Pasquale Cozzella,  Luigi D’Orio, Margherita De Vellis, Giorgio Formisano, Rosa Gallo, Mario Laddanza, Salvatore Lubrano Lavadera, Domenico Mazzella, Gianluigi Porta, Vincenzo Ruggiero, Salvatore Ruocco, Vincenzo Ruocco, Pasquale Sano, Aldo Scotto di Perta e Domenico Scotto di Tella, tutti coinvolti a vario titolo nella lunga indagine effettuata con il coordinamento della Procura di Napoli ed effettuata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, appostamenti e acquisizione di documentazione amministrativa. Riguardo la posizione di Trotta bisognerà attendere il mese prossimo per conoscere la decisione circa l’assegnazione del fascicolo.