Crisi bradisismica al porto di Pozzuoli, bus eav e automezzi a bordo con l’ausilio di bobcat

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Non diminuiscono, anzi crescono come gli effetti del bradisismo i problemi per i collegamenti con le isole a causa della banchina in costante fase di innalzamento. Per effetto del bradisismo nel porto di Pozzuoli c’è una situazione complicatissima.

Ieri l’ennesima dimostrazione del grave problema in uno scalo dove transitano ogni anno oltre un milione di passeggeri e più di 300 mila veicoli per le isole, tra cui la maggioranza degli automezzi destinato a garantire l’approvvigionamento delle merci. Nel corso delle operazioni commerciali la MN Giulia di Medmar, la cui partenza era prevista per le 16,30,  è rimasta bloccata in porto per oltre un’ora, impossibilitata ad imbarcare gli automezzi a causa del portellone troppo alto. Bobcat e ruspe sono giunte in banchina per consentire ai veicoli di effettuare le operazioni di imbarco/sbarco e garantire l’operatività dei collegamenti. Anche i nuovi bus Eav pollicino, destinati ad Ischia e Procida per essere immessi in servizio, sono rimasti sul molo in attesa di essere movimentati con l’ausilio di una pala meccanica. Disagi a catena ed i ritardi.