Un confronto su come comunicare la crisi climatica è andato in scena ieri mattina al Palazzo delle Stelline di Milano con addetti ai lavori e stakeholder. L’evento ‘Aziende e giornalisti a confronto: come si comunica la crisi climatica, prima tappa del 44esimo premio Ischia internazionale di giornalismo a cura della Fondazione Giuseppe Valentino, ha visto la partecipazione dell’assessore all’Ambiente della Regione Lombardia Giorgio Maione; del Direttore Communication and Media Relations Gruppo Unipol Vittorio Verdone; dell’Head of Brand and Communication e Responsabile editoriale del magazine SorgeniaUP, Sorgenia Miriam Frigerio; del responsabile Media Relations Corporate Reputation & Digital PR, Direttore del magazine Changes, Gruppo Unipol Fernando Vacarini e dei giornalisti Zornitza Kratchmarova, Luca Testoni e Vincenzo Di Vincenzo.
Durante l’evento si è parlato anche del report di Green peace realizzato con l’Osservatorio di Pavia sulla copertura mediatica dei cambiamenti climatici nel 2022 da cui si evince che meno del 3% delle notizie date dai principali telegiornali nazionali ha trattato implicitamente o esplicitamente temi riguardanti la crisi climatica. Si ferma invece al 22% la percentuale di attenzione dedicata alla crisi climatica dai programmi tv rispetto al totale delle puntate di trasmissioni di approfondimento. “Abbiamo deciso di aprire un confronto sul come comunicare la crisi climatica per alzare l’attenzione su questo tema e comprendere con addetti ai lavori e stakeholder perché una priorità che riguarda il nostro pianeta non sia al centro del dibattito mediatico” spiega Elio Valentino, presidente della Fondazione Premio Ischia. L’obiettivo è accrescere “la sensibilità sul tema per salvaguardare il futuro dei nostri figli” rendendolo centrale nel dibattito pubblico e politico, e per farlo “è necessario un impegno massimo e condiviso del mondo dell’informazione in tempi brevi”