I vigili del fuoco in attesa di ulteriori verifiche hanno disposto la chiusura di tre camere nel reparto di chirurgia al primo piano dell’Ospedale Anna Rizzoli di Ischia. Il reparto è posto al di sopra della zona del crollo . 12 i posti letto persi. Domani atteso controllo tecnico dell’ufficio tecnico Asl Na 2 nord per conoscere anche la reale entità dei danni.
Lo ricordiamo, una tragedia sfiorata ad Ischia dove è crollata la controsoffittatura dell’ingresso dell’ospedale Anna Rizzoli nel comune di Lacco Ameno. Da chiarire le cause e la dinamica dell’incidente che poteva causare un vero disastro e che per una fortunosa concatenazione di eventi, è solo stato sfiorato.Stando a quanto si è dato apprendere mentre erano in corso dei lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione anche agli impianti di condizionamento interni qualcosa è andato storto provocando il crollo delle strutture del contro soffitto . Non si registrano feriti. Solo danni. L’Asl Napoli 2 nord, in merito al crollo di una controsoffittatura avvenuto nel pomeriggio di oggi presso l’ingresso principale dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, comunica che l’incidente ha determinato, solo, la necessità di prestare le cure ad un utente che ha riportato lievi ferite ed ad una giovane donna in stato di gravidanza per lo spavento provato. Sul posto le autorità le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Aperto un fascicolo interno all’Asl Napoli 2 Nord teso a chiarire le cause dell’incidente. Il danno è incorso di ripristino, gli operai sono al lavoro per rimettere tutto a posto. Secondo una prima ricostruzione la macchina di condizionamento, unitamente ad altri impianti , era stata ancorata alle pignatte di un vecchio solaio di Tipo SAP. Quasi certamente il peso delle installazioni, unitamente alla usura del tempo ha causato il cedimento. Calcinacci, macchine condizionatorici ed impianti sono finiti nella contro soffittatura che poi, sotto il peso dei crolli e’ venuta giù . L’incidente all’ingresso principale del presidio nella zona di accettazione .