L’ASL Napoli 2 Nord, proprio nel merito al crollo di una controsoffittatura avvenuto nel pomeriggio di ieri presso l’ingresso principale dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, ha già comunicato che sono state effettuate, da parte del Servizio Tecnico aziendale, tutte le prime sommarie verifiche atte a garantire la sicurezza dei luoghi. In conseguenza di queste ultime è stato prontamente conferito incarico, nell’ambito dell’accordo quadro di riferimento, ad una prima ditta per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza da “sfondellamento” del solaio insistente sull’ingresso principale e, nel contempo, una seconda azienda si occuperà di verificare tutti gli ancoraggi delle macchine presenti nel Presidio Ospedaliero. Come evidenza la nota dell’azienda sanitaria, gli interventi: “Nell’insieme l’obiettivo è quello di garantire una pronta riapertura dell’area interdetta a far data dal 22 giugno prossimo, e di avviare il ripristino definitivo a partire dal mese di settembre”. Per quanto attiene i servizi, come anzi detto, la Direzione medica di Presidio ha approntato percorsi alternativi per l’accesso ai reparti e agli ambulatori, mentre per quanto riguarda il Centro Unico di Prenotazione gli utenti potranno rivolgersi al servizio CUP operante presso il Distretto Sanitario 36, il tutto al fine di non creare disagi e/o disservizi alla popolazione, garantendo quella che era l’assistenza sanitaria precedente al crollo della controsoffittatura. E per l’ampliamento vengono evidenziati ritardi causa frana 2022. Infatti, l’Asl ha comunicato inoltre che, nelle prime settimane di luglio 2024, riprenderanno i lavori di ampliamento dell’ospedale, a valle del monitoraggio e del ricalcolo strutturale per le mutate condizioni del piano di posa, conseguenza dell’alluvione del novembre 2022.