DISSESTO LACCO, CARMINE MONTI: FALLIMENTO CHE ANDAVA EVITATO

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montiLACCO AMENO – Relativamente alla questione del crac finanziario, l’ormai ex sindaco Carmine Monti ribadisce quanto aveva già detto nei concitati giorni che hanno seguito il commissariamento del comune di Lacco Ameno: «Già prima della crisi dissi che c’era bisogno di un grosso atto di responsabilità da parte di tutti per evitare il dissesto che avrebbe provocati profondi danni difficilmente rimediabili sul breve termine». L’ufficialità del dissesto farà infatti calare sulle casse del comune di Lacco Ameno momenti tutt’altro che rosei. Anni addietro, come ci spiega lo stesso Carmine Monti, lo Stato interveniva e forniva i soldi necessari per coprire gli ammanchi e lo faceva a fondo perduto. Adesso i soldi vanno tutti restituiti e ciò influenzerà inevitabilmente l’economia del Comune di Lacco Ameno per i prossimi anni. «È stato un fallimento totale della classe politica di Lacco Ameno – tuona l’avvocato Monti e continua – andava fatto uno sforzo in più per tenere in piedi questa amministrazione nata proprio per sventare il dissesto, già in campagna elettorale facemmo notare il rischio che tale epilogo era dietro l’angolo». A pagare il conto salato del dissesto potrebbero essere soprattutto i nove lavoratori della Lacco Ameno Servizi che quanto prima potrebbero vedersi arrivare a casa una lettera di licenziamento. Un primo effetto delle conseguenze del dissesto che a breve si ripercuoteranno sul comune di Lacco Ameno.