Il parto è arrivato con un anticipo quasi straordinario rispetto al passato. Il Comune di Forio ha già trasmesso la proposta sul divieto di sbarco 2025 relativa alla “limitazione alla circolazione stradale nelle piccole isole”, approvando l’annessa delibera di giunta in risposta alla nota del ministero dei Trasporti che come da prassi invitava gli enti locali dell’isola «a valutare l’opportunità di una tempestiva comunicazione del proprio parere», ai fini dell’emissione del relativo decreto. Nella richiesta si ribadisce la necessità di limitare la circolazione veicolare soprattutto nel periodo di alta stagione turistica e per questo motivo l’amministrazione foriana ritiene di istituire il divieto di sbarco nelle fasce comprese tra il 20 aprile e il 4 maggio 2025 (in considerazione dei flussi previsti per festività Pasquale, 25 aprile e primo maggio) e poi e poi dal 1 giugno al 31 agosto per quanto riguarda il periodo estivo. Un arco temporale nel quale si chiede di vietare il trasporto e la circolazione sull’isola d’Ischia (comuni di Forio, Casamicciola Terme, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana, Barano d’Ischia) degli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori, appartenenti a persone residenti nel territorio della regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della regione Campania, con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’isola». Come anche vietato l’imbarco, lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 260 ql. anche se circolanti a vuoto. Oltre alle consuete deroghe, viene proposta quella per i «veicoli, nel numero di uno per ciascun nucleo familiare, di persone residenti nella Regione Campania che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, o per sette giorni in un albergo situato nella frazione Panza in Forio