DRAMMA DELLA DISPERAZIONE, RUBA PORTAFOGLI AL SUPERMARKET

185

Brutta storia per una donna di 65 anni, una persona a posto. Senza precedenti penali, ha sempre vissuto una vita dignitosa e decorosa. Da qualche tempo però, le cose non girano come dovrebbero e questo influisce in maniera pesantemente negativa, non soltanto sull’umore e sulla psiche ma anche all’atto pratico, non riuscendo più a far fronte alla propria sussistenza quotidiana. La signora all’interno del supermercato Todis ubicato ad Ischia in via Vincenzo Di Meglio, subito dopo i Pilastri per intenderci, ed evidentemente sta facendo la spesa. Gira tra gli scaffali e all’improvviso si imbatte in un’altra cliente dell’esercizio commerciale, che le dà le spalle, ha la borsa semiaperta e soprattutto un porta banconote in bella vista. La tentazione è forte, troppo forte, ma non perché la donna sia una ladra di professione né tantomeno una cleptomane. E’ che ultimamente i soldi in casa scarseggiano e davvero non ce la si fa più nemmeno a poter comprare un pezzo di pane. A quella tentazione purtroppo non riesce a resistere: porta a segno il gesto criminoso e poi si allontana dal supermercato.

Dell’accaduto vengono immediatamente messi a conoscenza gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara. La volante si reca immediatamente sul luogo del misfatto, ascolta la vittima del furto che però riferisce ai tutori dell’ordine di non essersi assolutamente accorta del fatto che qualcuno le avesse sfilato il porta banconote dalla borsa. A questo punto i poliziotti decidono di acquisire i filmati delle videocamere di sorveglianza interne del supermercato Todis e riescono ad individuare nella 65enne  la responsabile del furto eseguito in maniera peraltro davvero magistrale. La donna viene raggiunta, identificata, fermata e condotta in commissariato. Qui viene interrogata ed alla fine – anche dinanzi all’evidenza di prove inconfutabili che la inchiodano alle proprie responsabilità – ammette di aver commesso il reato. Negli uffici di via delle Terme arriva anche il difensore di fiducia della donna, l’avvocato Felice Pettorino, che evita guai peggiori alla sua assistita osservando in premessa che non può scattare l’arresto a carico della donna dal momento che non c’è flagranza di reato. Ed alla fine, in effetti, G.L. viene “soltanto” denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto. La donna, agli investigatori, ha spiegato il perché del suo gesto, confessando che il marito – impiegato presso un bar ristorante di Ischia – ormai non lavora da diversi mesi e non è stato richiamato nemmeno nel momento in cui l’attività dove prestava servizio ha riaperto i battenti. I soldi in casa cominciano a scarseggiare, se non sono addirittura esauriti e così G.L. si è resa artefice di un gesto che in condizioni di normalità mai e poi mai avrebbe compiuto. Gesto che tra l’altro non le avrebbe comunque cambiato la vita e neppure la giornata, visto che si è impossessata della modica somma di venti euro. Restava un ultimo dettaglio, quello di recuperare il portafogli sottratto alla derubata, che la 65enne ha però spiegato di aver lanciato dal finestrino della propria auto mentre percorreva la Superstrada. Ci piace chiudere con un auspicio, che questa storia possa rimanere un caso isolato.