NAPOLI – Arresti domiciliari per C.B.,l’ischitano che era stato tratto in arresto nel tardo pomeriggio di giovedi’ scorso con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal cap. Andrea Centrella. Dopo un lungo interrogatorio dinanzi al gip Laura De Stefano, alla presenza dei suoi difensori di fiducia (gli avvocati Antonio e Mitty De Girolamo), il trentanovenne isolano ha ottenuto così una misura meno afflittiva della permanenza nel carcere di Poggioreale. Nella sala riservata della casa circondariale C.B. si è difeso strenuamente, negando ogni coinvolgimento nella detenzione al fine di spaccio di 100 grammi di hascish e 15 di cocaina – destinata presumibilmente al popolo della movida – trovati addosso al coindagato Salvatore Melotti dai militari dell’Arma. Il pubblico ministero Michele Fini aveva chiesto la detenzione in carcere ma alla fine ha prevalso la tesi degli avvocati che viceversa si erano opposti anche alla convalida dell’arresto, evidenziando l’assoluta casualità dell’incontro tra i due. Anche Melotti, reo confesso e figlio di un boss dei Quartieri Spagnoli ucciso cnel 2005, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.