ECCO "PROCHYTA", MUSICA E TRADIZIONE POPOLARE SULL'ISOLA DI ARTURO

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L’Associazione Culturale Progetto Musica impegnata dal 2004 nel recupero dei riti della tradizione popolare  legati alle credenze popolari e agli eventi religiosi che una volta scandivano le stagioni della terra e della vita contadina attraverso il Ritual Projet , promuove la I edizione di “PROCHYTA” – festival di musica e tradizione popolare del Sud Italia dal 1° al 3 giugno 2012, con il contributo dell’assessorato al turismo del Comune di Procida e il sostegno della Pro Loco locale.  Il festival nasce con l’idea di incrementare la sensibilità degli stessi isolani nei confronti di una cultura che suscita interesse e ammirazione in tutto il mondo, nonché di eleggere l’isola di Procida capitale della musica popolare del Sud Italia. Rappresentanti ed esecutori di diverse regioni d’Italia daranno modo agli spettatori di avvicinarsi direttamente alle proprie forme coreutiche, canore e musicali attraverso stage, seminari e concerti. Ogni giornata sarà dedicata ad un area geo-culturale specifica: si svolgeranno, tra l’altro,  seminari sulle tradizioni dell’alto Salento-bassa Murgia, dell’Aspromonte e della provincia di Reggio Calabria, sulle tradizioni calabro –lucane. I partecipanti , attraverso gli stage, avranno modo di apprendere le danze come la pizzica, la tarantella calabrese, la tarantella del pollino, il ballo sul tamburo nonché le tecniche degli strumenti tradizionali come zampogna, tamburello, strumenti a fiato. Ogni  sera, nelle più belle piazze di Procida, tra il profumo dei limoni e la fresca brezza marina, si svolgeranno concerti di musica tradizionale con i gruppi rappresentativi delle singole regioni di appartenenza. Il Prochyta  Festival catalizzerà l’attenzione sull’isola di quel fiorente filone turistico costituito dagli amanti  delle espressione artistiche locali, in continua ricerca di suoni, canti e riti non più rinvenibili nella quotidianità sociale e culturale che ci circonda nella vita di tutti i giorni.  E proprio per questo, nella doppia sfaccettatura, cultura e turismo, il Festival rappresenterà per tutti i partecipanti anche la possibilità di ammirare e godere delle bellezze artistiche e naturalistiche procidane. Sono previsti, per questo, anche pacchetti soggiorno e stage attraverso convenzioni con alberghi e ristoranti per i non residenti, oltre alla formula base legata alla sola frequentazione degli stage e dei seminari.