DI VINCENZO SAVARESE (C.S.) – A parte qualche parola di troppo usata nei giorni scorsi con invettive non proprio ortodosse reciproche (ma è cosa fisiologica) la novità di questa campagna elettorale è che meno accesa e sicuramente la più elegante che si ricordi. Abbiamo davanti agli occhi, chi ha la memoria lunga, le accuse anche private che si lanciavano sui balconi e nelle piazze in quello che era l’unico mezzo di comunicazione: il comizio! Ora con fb, la televisione i siti web hanno preso il sopravvento e questo sicuramente ha evitato, meno male, quella guerra di parole che poi diventavano inciuci e fatti anche personali (chi si ricorda di Paolo e Francesca?). Tutto ciò è positivo ma altri pericoli in questi giorni sono comparsi: alcuni ex consiglieri o assessori stanno cercando, ed anche trovato, collocazioni del loro pacchetti di voti (ma ce l’hanno ancora?) con alcuni candidati i quali in buona o cattiva fede li stanno accettando. Proprio nelle ultime ore un comunicato inquietante inviato dall’amico Augusto Coppola denunzia apertamente il tentativo che badate bene è legittimo, ma mette in evidenza un interrogativo: vogliono manipolare poi il candidato eventualmente eletto per continuare di fare i propri interessi?
Il tentativo, sicuramente dannoso e inquietante, può essere evitato, come? Basta che l’elettore, che erroneamente viene definito sottomesso ed è invece intelligente, sceglie nell’ambito delle liste le persone oneste, pulite, leali e ce ne sono molti non facendosi attrarre dall’ex amico assessore o consigliere che comunque non ha più potere.
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