EMERGENZA SCUOLA, IL CAPRICHO CHIEDE CONTRIBUTI AL MIUR

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L’amministrazione di Casamicciola continua il dialogo col Ministero dell’Istruzione, al quale è stata esposta la situazione attuale che, per sopperire alla mancanza di spazi disponibili da destinare ad uso scolastico, ha indotto il Comune a prendere in fitto e ad adeguare l’edificio Le Zagare in Corso Vittorio Emanuele, mentre la Città Metropolitana ha dato l’assenso all’utilizzo dell’ultimo piano dell’edificio scolastico “Mattei” per destinarlo alle classi della scuola media dell’Istituto Ibsen. Da ultimo, come alcuni lettori ricorderanno, l’amministrazione provinciale dei padri passionisti ha dato l’assenso all’utilizzo del primo piano del Convento sito nel Comune di Casamicciola Terme, da destinarsi sempre all’Istituto Ibsen. Tuttavia, resta la necessità di ulteriori interventi per la migliore fruibilità di tali immobili, come la sistemazione degli spazi con strutture divisorie, attrezzature antincendio, abbattimento delle barriere architettoniche, oltre a varie suppellettili. Nonostante l’Ente abbia già provveduto a pagare i fitti per l’anno appena trascorso, l’amministrazione ha chiesto al Ministero un contributo di circa 140mila euro per le esigenze sopraelencate, nello specifico per i lavori di adeguamento antincendio, di abbattimento delle barriere architettoniche con la sistemazione della stradina di accesso secondaria a Le Zagare ; per le opere di adeguamento dell’ultimo piano del Mattei e l’acquisto di sedie e banchi; per l’acquisto di suppellettili e dei servizi internet e relativi lavori di sistemazione presso il Convento dei Padri Passionisti; per il funzionamento degli uffici di segreteria dell’Istituto Ibsen, compreso l’acquisto di scrivanie, sedie oltre a materiale hardware e software; infine per  le spese di trasporto di tutto il materiale didattico che non è andato distrutto, dagli edifici inagibili ai plessi prima indicati o alle strutture messe a disposizione dagli altri Istituti scolastici.