FORIO, DAL CONSIGLIO OK AL BILANCIO E “NO” ALLA GEOTERMIA

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CONSIGLIO 2ISCHIA – Il momento più toccante, ed anche quello più sentito da chi assisteva ai lavori, è stato quello iniziale. Quando è cominciato, martedì pomeriggio, il consiglio comunale di Forio ha inteso dedicare un minuto di raccoglimento in memoria di tre personaggi venuti a mancare. Tonino Caldoro, padre dell’ex governatore campano Stefano e ormai ischitano a tutti gli effetti, Mario Pero e soprattutto Adriana Serpico. Diciassette anni, un furgone prende fuoco dopo una errata manovra, e lei resta ustionata: lotta tra la vita e la morte per qualche settimana prima di alzare bandiera bianca. Una di quelle tragedie di fronte alle quali diventa sempre difficile trovare una spiegazione e non a caso nella sala consiliare la commozione appariva palpabile. Poi però il civico consesso è iniziato ed alla solita maniera con le rituali schermaglie tra i consiglieri di maggioranza e la sparuta rappresentanza di opposizione. Pronti, via ed è già tempo di prima polemica: vengono saltate le discussioni preliminari e Domenico Savio non la prende bene, ma bisogna discutere di argomenti delicati ed allora è giusto andare al sodo.

Il sodo che è rappresentato, ovviamente, dalla discussione relativa all’approvazione del bilancio. E come da prassi consolidata prende la parola il consigliere Davide Castagliuolo che prende la parola ed illustra ai colleghi la relazione. Incalzato, però, di lì a poco da alcuni esponenti del consesso (Stani Verde ma non solo) che contestano al delegato di non avere deliberato per favorire ad esempio serie detrazioni sulla prima casa ma soltanto per aumentare al massimo la Tasi, che corre il rischio di schizzare al 3.3 per mille, praticamente il massimo di quanto consentito dalla legge (e meno male che questo tetto massimo c’è). C’è poi il solito show di Nicolella che pare davvero avere un conto aperto atavico ed irrisolvibile col sindaco Francesco Del Deo. Così lo apostrofa ancora una volta “ignorante” e poi per evitare problemi fa capire che si riferisce all’accezione da vocabolario del termine “nel senso che ignori – aggiunge – la condizione in cui versano i lavoratori della Ego Eco. E poi, visto che si parlava di conti, arriva anche una stilettata a Castagliuolo: “Le entrate previste dalla tassa di soggiorno sono falsate – spiega il consigliere – le presenze sono in calo e per soggiorni brevi, non sarà incassato quanto previsto”. Alla fine, comunque, dopo il solito dibattito più o meno ortodosso, il bilancio visti i numeri a disposizione della maggioranza è stato approvato con il parere contrario di Vito Iacono, Domenico Savio, Stani Verde e l’astensione di Grazia Parpinel con Nicolella che invece non ha partecipato alla votazione dal momento che non si trovava più in consiglio quando si è trattato di giungere al redde rationem.

Sulla Geotermia e la paventata installazione di un impianto in quel di Serrara Fontana, invece, la discussione è stata molto più lineare ed ha messo tutti d’accordo. C’è contrarietà e scetticismo per questa opera con i “contro” che – è stato sottolineato un po’ all’unanimità dai banchi della sala consiliare – supererebbero decisamente i “pro”. E la sensazione abbastanza chiara è stata confermata nel momento in cui si è passati al voto e tutti hanno fatto risuonare in aula un “no” secco, partendo da Mimì Savio che era stato il primo a lanciare la crociata e proseguendo all’unisono con i consiglieri di tutti gli schieramenti. Unica eccezione, il capogruppo de Il Volo, Vito Iacono, che ha optato per l’astensione.