DI ANTONELLO DE ROSA
FORIO. “Sindaco corrotto, camorra del porto il fascista buono è solo quello morto”. Una frase forte, scritta nero su bianco, che spicca in tutta la propria carica dirompente all’imbocco della galleria che attraversa il centro di Forio, a pochi passi dalla chiesa del Soccorso. Destinatario è a quanto pare il primo cittadino di Forio, Francesco Del Deo etichettato con l’infamante aggettivo che intende coprire il sindaco con un’accusa quanto meno disonorevole. Le parole si concentrano poi sul porto di Forio con allusioni a infiltrazioni di stampo camorristico per poi concludersi con uno slogan che affonda le radici nell’antifascismo militante e che suggerirebbe simpatie da parte del primo cittadino nei confronti dell’ideologia fascista. La firma è inequivocabile. Un cerchio attraversato da una freccia. Simbolo molto in voga nei centri sociali della terraferma e anche all’estero. Un emblema dai chiari connotati simbolici che intende rappresentare il sistema, la società chiusa alle novità, sconquassata da una saetta con tutta la propria carica prorompente che spezza il cerchio e apre spazio alla vitalità e all’anticonformismo, senza lesinare di utilizzare parole aggressive e dai connotati preoccupanti. Le parole utilizzate nel manifesto apparso ieri nel centro di Forio sono forti e scioccanti e fanno calare un velo di inquietudine sull’intero territorio foriano risvegliatosi con uno slogan che ha lasciato perplessi non pochi residenti del comune del torrione.
