«Perché ho scelto Stani Verde? Innanzitutto perché è un giovane. Inoltre, io e Stani Verde facciamo la stessa politica, quella che è mancata negli ultimi cinque anni. Una politica che potremmo definire “di strada”. Stani la pensa esattamente come me: noi due siamo sempre a contatto con il popolo. Io faccio politica in mezzo alla strada, parlo con la gente e discuto con loro di qualsiasi problematica. La vera politica non si fa nella stanza dei bottoni, ma a contatto con il popolo, con la gente». Sono parole di Nino Savio, rilasciate nel corso di un’intervista concessa oggi al quotidiano Il Golfo. E sul suo “programma” elettorale dice: «Se sarò eletto, mi impegnerò – come già fatto in passato – nella quotidianità: pulizia delle strade, giardini pubblici, servizi sulle spiagge, creare dei parchi gioco. Le ultime aree ludiche le ho realizzate io, nel 2009. Panza, Forio, il centro storico: è tutto un macello, un gran macello. È questa la mia sfida: io non voglio fare promesse impossibili. La gente è stufa, la gente ha bisogno di cose basilari, della quotidianità».