Ci sono an che le compagnie Snav ed NLG operanti nel Golfo di Napoli tra le società beneficiare dei contributi per la formazione dei marittimi. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato nel mese di giugno i contributi previsti per il 2024 dal fondo istituito dal Decreto lavoro tramite un emendamento inserito in fase di conversione del testo. Le compagnie degli armatori sorrentini riescono ad intascare una buona fetta della tranche. La dotazione è salita a 2 milioni di euro, un importo doppio rispetto a quello distribuito per lo scorso anno e che rimarrà tale anche per il 2025 e il 2026. Eppure la parte del leone nell’aggiudicarsi gli aiuti di Stato è della Grimaldi Euromed Spa, che si è aggiudicata quasi la metà del totale con una quota ricevuta di 800mila euro. Seguono nell’ordine Gnv, con una ‘fetta’ di 550mila euro, e il gruppo Onorato Armatori, cui vanno complessivamente 350mila euro di cui 200mila dei quali assegnati a Moby, 100mila a Cin e i restanti 50mila a Toremar.In quarta posizione, e primo tra gli operatori non attivi nel segmento traghetti, figura quindi Al gruppo Amoretti va un contributo complessivo di 100mila euro. L’operativo non attivo nel settore traghetti si divide il contributo con 60mila per Marittima Emiliana Spa e altri 40mila per Marittima Etnea. A seguire Visemar con 70mila euro, Snav con 48mila euro , Delcomar 42.500 euro e Navigazione Libera del Golfo 25mila euro. Chiude l’armatore Dalmare Spa del gruppo D’Alesio, con l’assegnazione di un contributo da 14.500 euro. Anche in questo caso non si tratta di traghetti.