La mostra “Fuori di sé. Per una conoscenza sensibile delle cose” è il risultato finale della seconda edizione di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, svoltosi presso il Liceo Statale “Ischia” nei mesi di marzo, aprile e maggio, promosso dall’associazione “Artemisia – Una voce per l’anoressia”. Lo scopo, come nella passata edizione del 2017, è stato quello di potenziare, attraverso l’uso del proprio smartphone o di qualsiasi altro dispositivo, la competenza fotografica dei ragazzi, indirizzandoli “fuori di sé”, verso oggetti, animali, piante. Evitando, dunque, il più possibile il corpo umano. Due adolescenti su tre, infatti, fotografano soprattutto se stessi, condividendo l’immagine attraverso i social media, a volte in modo compulsivo, con una costante ansia per come il proprio corpo appare. Ansia che può sfociare in una vera e propria ossessione, con conseguenti disturbi del comportamento alimentare. Più di 50 ragazzi sono stati invitati allora a non fotografare sé stessi, ma oggetti, piante, animali. Sono stati invitati a riflettere sul significato di un’immagine e a sperimentare un allontanarsi da sé per ritrovarsi e dare senso al mondo. Saranno esposte 22 opere, con altrettante riflessioni che accompagnano le immagini e le rispettive traduzioni in lingua inglese, per un pubblico sempre più vasto e internazionale, per sensibilizzare quante più persone possibili. La mostra avrà luogo presso l’Ex Carcere di Torre Molino nei giorni 1-2-3 giugno. Venerdì 1 giugno, alle ore 20, in occasione del vernissage, ci sarà l’esibizione dei ragazzi del progetto Music Lab. Sabato 2 giugno, invece, alle ore 20:00 ci sarà la proiezione del film “Fino all’osso”, dedicato al tema dei disturbi del comportamento alimentare. Orari di visita della mostra: venerdì 1 giugno, dalle 20 alle 22; sabato 2 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22; domenica 3 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22.
