Gambling, l’identikit del giocatore medio in Italia (e nella nostra regione)

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Una diffusione omogenea a livello regionale, un trend di crescita che coinvolge tutte le fasce anagrafiche, un settore in grande sviluppo sotto tutti i punti di vista. Questo è il gambling in Italia ai nostri giorni, un segmento al cui interno, però, possiamo cogliere alcune caratteristiche distintive.A dirlo è l’Osservatorio Gioco d’azzardo di Nomisma, secondo cui il 42% dei giovani tra i 14 e i 19 anni ha partecipato a giochi d’azzardo nel 2020, spinti in particolare dalla curiosità (il 39%) e dal divertimento (il 36%), ma anche dal bisogno di denaro e la convinzione, errata, di vincere. Tendenza consolidata quella che si ritrova nel segmento degli over 65, dove il 25% ha partecipato a giochi d’azzardo negli ultimi 12 mesi, con il 16% con una frequenza almeno mensile. Questa fascia di età gioca prevalentemente per distrarsi dai problemi o per curiosità, prediligendo i luoghi fisici come tabaccherie e sale bingo. Il settore tradizionale, insomma, continua a resistere anche se, come emerge da questa intervista di Giochidislots a Playson, i giocatori italiani guardano anche alla filiera online. Sebbene tra gli utenti si confermi la preferenza per temi tradizionali, infatti, molti appassionati guardano al nuovo mercato delle slot online, che catturano l’attenzione grazie alle nuove grafiche, agli elementi interattivi, alle nuove caratteristiche di gioco.Il fenomeno delle new slot è forte soprattutto in Campania, dove la spesa complessiva in gioco d’azzardo supera la quota dei 4.300 miliardi all’anno, seconda solo alla Lombardia.

Significativa è la crescita del comparto online, soprattutto tra i giovani: il 31% infatti lo preferisce rispetto alla filiera fisica. Ma se si volesse stilare un identikit del giocatore medio italiano, allora, quali caratteristiche si dovrebbero tenere in considerazione? Secondo Nomisma è possibile in particolar modo tracciare i contorni del giocatore problematico, che è in genere maschio, maggiorenne, ha frequentato o frequenta istituti tecnici o professionali, ha amici o famigliari che conoscono e praticano il gioco e, infine, è residente al sud Italia. La pratica del gambling è più diffusa nel Meridione o nelle Isole anche per gli utenti over 65, un target in cui si registra anche la forte concentrazione nella zona Nord Ovest della nostra penisola. Ancora maggioritari gli uomini: 31% contro il 21%. E se abbiamo parlato del segmento online, trascinato da casinò e newslot, nella filiera fisica quali sono i giochi più richiesti? Gratta e Vinci, Lotto e giochi numerici a totalizzatore. A confermare come l’Italia sia un paese di innovazione, sì, ma soprattutto di tradizione. Anche nel gioco.