GIANNI SASSO E L’ISOLA D’ISCHIA IN GARAALLA “WALK OF LIFE TELETHON” E “SALERNO CORRE”

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Nelle prossime settimane l’atleta paralimpico Gianni Sasso e l’isola d’Ischia saranno protagonisti di due importanti eventi sportivi: la “Walk of Life” di Napoli (domenica 23 marzo), corsa solidale per la ricerca promossa da Telethon, e “Salerno Corre” (domenica 6 aprile), gara nazionale con percorso omologato di 10 km sotto l’egida della Fidal, con partenza e arrivo sul lungomare della cittadina campana.
Una grande opportunità, quest’ultima, per vedersi il risultato ufficializzato. E’ ciò di cui va a caccia, con la consueta tenacia e forza di volontà, l’atleta isolano, già noto per il record mondiale di corsa con le stampelle nei 10 km (in 59’), che proverà a battere proprio nella gara salernitana.

Sasso tenterà la nuova impresa con il patrocinio e il sostegno di tutte le sei amministrazioni isolane (Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Barano), che hanno voluto premiare l’impegno, la grinta e l’entusiasmo di un atleta che diventa testimonial d’eccezione di tutta l’isola d’Ischia in due appuntamenti podistici che coniugano sport e solidarietà, competizione e inclusività.
Classe 1969, un terribile incidente alle spalle in cui perse la gamba sinistra, trionfi e ori in paratriathlon, paraciclismo e calcio amputati, Gianni Sasso è un uomo di grande sensibilità, in grado di mobilitare da anni energie preziose che rendono più solida e unita la comunità isolana. Come è avvenuto in occasione di un’esperienza unica nella vita dell’atleta: il Cammino di Santiago, 840 km dai Pirenei francesi alla Galizia spagnola, fino a Finisterre, l’antica fine del mondo. Una prova che lo ha segnato profondamente dal punto di vista umano, regalandogli uno slancio rinnovato, anche fisico, per superare altri limiti e affrontare nuove sfide sportive.

«L’idea di tornare a competere in una gara a livello agonistico è nata proprio dopo l’esperienza del Cammino», spiega Gianni Sasso. «Da quel momento non mi sono più fermato, né sportivamente né atleticamente, grazie a una condizione ottimale che sento ancora dentro di me. Certo, ho continuato ad allenarmi, a partecipare tra novembre e dicembre ad alcuni tornei con la Nazionale Calcio amputati, tutti appuntamenti in cui verificavo la mia buona forma fisica e mentale. Insomma, mi sento pronto, voglio rimettermi alla prova, perché la competizione non è mai con gli altri, ma sempre con me stesso.»
«La “Walk of Life Telethon” di Napoli e soprattutto la “Salerno Corre” sono le occasioni giuste per farlo», aggiunge Sasso. «Con me porterò tutta l’isola d’Ischia, pertanto ringrazio le amministrazioni per quanto mi sono state vicine, per la sinergia tra le istituzioni e per aver creduto in questo progetto di promozione turistico-sportiva: la mia lunga esperienza mi ha insegnato che lo sport, autentico strumento di educazione sociale, può rappresentare una delle forme di promozione più efficaci per un territorio.»

Primo appuntamento, dunque, il 23 marzo a Napoli con la Telethon Walk of Life, gara sportiva di 10 km giunta alla sua 12° edizione. Una competizione che ha saputo conquistare un posto di rilievo nel panorama degli eventi podistici a sfondo solidale, diventando un irrinunciabile momento di incontro tra sport, divertimento e sensibilizzazione sull’importanza della ricerca scientifica. L’area partenopea, d’altro canto, ospita l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli, un’eccellenza mondiale nel campo della ricerca scientifica capace, grazie ai suoi importanti risultati, di attrarre e richiamare sul territorio ricercatori di assoluto valore.
Domenica 6 aprile il vero banco di prova nella “Salerno Corre”, ancora una gara competitiva dove Sasso proverà ad eguagliare o superare il proprio record sui 10km e nella quale sarà un Giudice ad hoc Fidal a ratificare i risultati della competizione. Lo start sarà dato alle ore 8:30 con un percorso di giro completamente pianeggiante con partenza e arrivo in Piazza della Libertà.
Una partecipazione, quella di Gianni Sasso, patrocinata e sostenuta da tutte le amministrazioni dell’isola d’Ischia che trascende la sfida individuale e si radica in una visione delle discipline sportive come solidi driver di sviluppo e coesione territoriale.