GIOSI “ASFALTA” IL PIANO DI RICOSTRUZIONE: NON PROMETTE NULLA DI BUONO

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Il sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino, intervenendo ieri mattina al Mudis nel corso della presentazione dello stralcio per l’isola d’Ischia del nuovo piano paesaggistico regionale, è stato decisamente critico esprimendosi in questi termini: «Non vedo una piena corrispondenza tra quanto concordato per il Piano della Ricostruzione e le proposte presentate oggi. Senza un’adeguata concertazione, ci troviamo già nella fase delle osservazioni. Quel piano ha valore sia come variante paesaggistica che urbanistica. Se ora emerge un nuovo piano sovraordinato che modifica, integra o amplia le decisioni precedenti, è necessario rivederlo insieme, almeno per i comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, che hanno partecipato alla prima fase. Bisogna allineare le osservazioni, garantendo coerenza tra i due piani.

Nel 1998, durante la stesura del piano paesaggistico, ci fu un confronto acceso, che oggi è mancato. Quel piano non ha funzionato, lasciandoci un’isola ancora più devastata. Una tutela eccessiva ha prodotto l’effetto opposto, anche perché mancavano strumenti adeguati per farla rispettare. L’isola è stata travolta dall’edilizia spontanea, con costruzioni ovunque, anche in assenza di servizi e infrastrutture. Il risultato finale è stato tragico: senza un’edificazione indiscriminata, probabilmente non ci sarebbero state 12 vittime. L’eccesso di vincoli non ha funzionato, e introdurne di nuovi con questo piano non lascia presagire nulla di buono. Se restiamo fermi sulle nostre posizioni senza affrontare la realtà, non faremo un buon servizio alle future generazioni. Questi strumenti, così formulati, bloccano il territorio senza portare né sviluppo né reale tutela. Abbiamo due anni e due mesi per presentare osservazioni e apportare modifiche: spero che questo piano, così come è stato varato, non comprometta quello già approvato per la ricostruzione».