GIOSI: “BANDIERA BLU PER IL REGNO DI NETTUNO GIA’ DAL 2019”

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Giosi Ferrandino, attuale eurodeputato del Pd e già sindaco di Ischia e Casamicciola.  ha lanciato un appello preceduto da una spiegazione didascalica, utile a rendere l’idea: “La Foundation For Environmental Education (FEE), Fondazione per l’Educazione Ambientale, è l’istituto internazionale che assegna, ogni anno, la prestigiosa Bandiera Blu. Un sigillo di qualità che premia le spiagge in base a 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acque alla raccolta differenziata) che già in passato abbiamo soddisfatto e che oggi, analizzandoli con serietà e calma, possono essere, ancora, rispettati”.

L’europarlamentare arriva poi al nocciolo della questione e spiega: “Pur rispettando i ruoli istituzionali, credo che i comuni delle isole di Ischia e Procida, l’Area Marina Protetta e tutti i soggetti interessati debbano iniziare, oggi, il percorso di accreditamento delle nostre spiagge presso la Fondazione per riuscire ad avere il bollino blu già dall’estate 2019! E’ vero, continua la lotta istituzionale e l’impegno per la realizzazione dei depuratori ma dobbiamo dirci che i nostri tre impianti (uno fermo al 60 per cento e gli altri due ancora alla fase progettuale) fanno parte dei settantaquattro che risultano assenti, ma ciò non toglie che possiamo avere la Bandiera Blu. Ci vuole impegno, lo so e sono pronto a fare la mia parte. Da sindaco mi sono battuto affinché l’Area Marina Protetta diventasse uno strumento a favore della popolazione e non una macchina a vantaggio di pochi. Dopo anni, tante accuse ingiuste, oggi il Regno di Nettuno rappresenta un valore aggiunto per Ischia e Procida. Il direttore Miccio con la regia della Capitaneria dell’Ammiraglio Faraone hanno svolto e stanno svolgendo un ottimo lavoro”.
Non sarà facile, certo, ma Giosi Ferrandino tende la mano all’isola e si dice pronto a fare la sua parte: “Ci saranno errori da correggere, iniziative da intraprendere, ordinanze da emanare e tanto da lavorare. E’ vero! Ma io ci sono. La mia struttura presso l’Unione Europea è a disposizione dei sindaci e dei comuni, c’è una rete di parlamentari che amano le nostre isole, c’è un’area marina protetta che funziona, un coordinamento serio e rigoroso: abbiamo le carte in regola per candidare le nostre spiagge alla Bandiera Blu del 2019. Facciamolo!”.