ISCHIA – Proprio non le ha digerite, le dimissioni di Giosuè Mazzella, che da questa mattina non è più assessore in seno al Comune di Ischia. Difficile capire l’umore di Giosi Ferrandino, difficile soprattutto comprendere se gli eventi fossero a lui ben chiari o delineati o (cosa peggiore) sia arrivato il classico fulmine a cielo – più o meno – sereno. Fatto sta che adesso il sindaco d’Ischia ha deciso di rompere gli indugi: visto che l’esecutivo sta perdendo pian piano i pezzi per strada arriva l’ultima “exit strategy” del primo cittadino. Che arriva direttamente da Londra, dove si trova in questi giorni per seguire la fiera turistica World Travel market. Il piano giosiano, è chiaro, chiarissimo, ed è riassunto in un colloquio che lo stesso ha avuto con un operatore turistico, al quale si è rivolto, appresa la notizia, con una frase inequivocabile: “Mi sono stufato, stavolta si va davvero tutti a casa, trascorreremo il Natale lontano dal palazzo municipale”. Al suo interlocutore il sindaco ha poi spiegato che “adesso solo una giunta tecnica e di alto profilo può salvare una situazione compromessa, con le risposte che il paese attende su svariati problemi”. Insomma, a questo punto il diktat del primo cittadino ha toni e contenuti inequivocabili, e quindi a rigor di logica deve dimettersi anche Rosanna Ambrosino. Così si potrà procedere alla composizione di una nuova giunta con “mani libere”. Se la cosa fa venire i mal di pancia a qualche consigliere no problem, tutti a casa. Insomma, dall’Inghilterra arriva il Giosi Furioso: al ritorno sull’isola ci sarà la resa dei conti?