ISCHIA – L’incazzatura c’è stata, ma il problema è che non è stata di quelle “solenni”. Il sindaco d’Ischia, Giosi Ferrandino, dopo che mezza isola ha commentato – con toni tutt’altro che positivi – il caso del parcheggio riservato al sacerdote della Parrocchia di Sant’Antonio Abate, ha respirato profondamente, si è preso un sabato sera di riflessione e poi ha deciso che è giunta l’ora di adottare dei provvedimenti per porre fine ad uno stato di cose che proprio non può continuare. Nel mirino del primo cittadino è finito il comandante dei vigili urbani Giovan Giuseppe Pugliese, non tanto per lo specifico episodio. Al responsabile della polizia locale il sindaco addebita una serie di errori nella gestione del territorio che hanno avuto inizio quest’estate e sono proseguiti poi anche nel corso delle festività natalizie. In molti ricorderanno il papocchio Enjoy Food con le macchine che a Piazza degli Eroi transitavano di fatto in mezzo agli stand gastronomici, così come non passò certo inosservata la chiusura al traffico veicolare su via Alfredo De Luca lo scorso 23 dicembre, che portò di fatto ad una vera e propria paralisi della circolazione con la Superstrada che rimase ingolfata come probabilmente non si era mai verificato nella sua lunga e gloriosa storia. Insomma, la storia che ha visto finire sotto i riflettori quella striscia gialla ed il parroco don Giuseppe Nicolella rappresenta soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Insomma, passiamo a quelle che sono le novità. Giosi Ferrandino ha ormai deciso di esautorare dall’incarico di comandante Giovan Giuseppe Pugliese e nessuno lo farà tornare indietro. Secondo il primo cittadino occorre una svolta netta e decisa, punto e basta. Adesso si tratta soltanto di stabilire chi sarà il suo successore, una scelta questa che il primo cittadino vorrebbe condividere con i suoi nel corso di una riunione di maggioranza che presumibilmente potrebbe essere convocata già nella tarda mattinata di oggi. Ma quali sono i nomi in pole per la successione? Secondo alcune indiscrezioni che arrivano da “gole profonde” bene introdotte all’interno del palazzo municipale di via Iasolino, Giosi starebbe pensando di scegliere il nuovo responsabile dei vigili tra quelli che sono gli attuali funzionari esterni in dotazione all’ente pubblico. Una scelta, questa, che peraltro restringerebbe subito il raggio d’azione. Infatti è da escludere a priori Antonio Bernasconi, ritenuto non affidabile dal sindaco perché in passato si è già cimentato con questo compito ma con risultati che non sono stati all’altezza delle aspettative. Lo stesso dicasi anche per Silvano Arcamone, fedelissimo del sindaco, sul quale lo stesso probabilmente punterebbe volentieri le sue “fiches”: ma l’architetto è oberato di lavoro e dunque l’ipotesi non è nemmeno lontanamente percorribile. Insomma, togli l’uno togli l’altro, la scelta si ridurrebbe a tre unità. Ma attenzione a quella che potrebbe essere una sorpresa clamorosa, che avrebbe un doppio effetto: riportare al timone della polizia municipale chi quel corpo lo conosce bene, e soprattutto chiudere anche un contenzioso che magari oltre a trascinarsi nelle aule di tribunale ha finito col minare anche rapporti personali che per ovvi motivi oggi non sono certamente dei migliori.
Alcune voci infatti parlerebbero di un clamoroso ritorno del maggiore Elio D’Amato, che fu messo in disparte proprio a seguito di un’iniziative avviata dal Comune di Ischia che di fatto ne impose il pensionamento, con tutto quello che finì col conseguirne poi in termini di ricorsi, contro ricorsi e via discorrendo. Il comandante potrebbe rientrare in servizio a titolo gratuito per un anno, per effetto di quanto sancito da una legge varata dal governo del premier Matteo Renzi. Si tratterebbe di una soluzione a tempo che però avrebbe un duplice effetto: il primo, quello di assicurare al corpo dei pizzardoni un “traghettatore” decisamente collaudato, visto che ha già rivestito l’incarico di comandante dei vigili e dunque conosce pregi e difetti della struttura, il secondo potersi muovere con tutta la calma di questo mondo per lavorare nell’ottica del successione sapendo di avere le spalle ben coperte. Suggestione? Forse sì forse no, ma qui andiamo già ad uno step successivo. Quello che possiamo dire con assoluta certezza è che Giovan Giuseppe Pugliese, suo malgrado, è già il passato. Da oggi al Comando Vigili si volta pagina. Tutto questo, ovviamente, nell’attesa di capire se sotto la mannaia giosiana finirà anche l’attuale assessore al Traffico, Giosuè Mazzella, che in quanto detentore della delega viene individuato dal sindaco quantomeno come “corresponsabile” dei disastri in serie che sono stati collezionati. La sua poltrona rimane a rischio ma questa, se vogliamo, è tutta un’altra storia.