ISCHIA – Il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, ha indirizzato una nota pesantissima ai vertici della società Ischia Ambiente – il presidente Antonio Bernasconi ed il direttore tecnico Ciro Cenatiempo- ed al dirigente dell’area tecnica Silvano Arcamone. Una nota nella quale il primo cittadino lamenta le carenze nel servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio ma anche l’assenza di manutenzione in piena stagione turistica. E annuncia, addirittura, di voler decurtare tali inadempienze nel pagamento del prossimo canone che il Comune dovrà corrispondere alla società partecipata. Ecco di seguito il testo integrale della nota:
“Per dovere di ufficio sono costretto ad evidenziare che nonostante le ripetute sollecitazioni e le assicurazioni ricevute, il servizio di raccolta e spazzamento risulta allo stato gravemente deficitario. Pervengono allo scrivente ripetute segnalazioni di cittadini, imprenditori del settore alberghiero e commercianti circa il mancato e non corretto spazzamento delle strade soprattutto delle zone periferiche, il ritiro dei cartoni che si protrae sovente fino alle 18 ed oltre, anche nelle strade a più forte attrazione turistica e commerciale. A ciò si aggiunga che ad oggi – nonostante la stagione turistica oramai inoltrata – la società non risulta in grado di assicurare un’efficiente manutenzione del territorio comunale. Anche tali inefficienze sono state più volte censurate dai cittadini residenti soprattutto nelle zone periferiche e dagli organi di informazione locale determinando una caduta di immagine dell’amministrazione. Occorre peraltro prendere atto che la determinazione, fortemente sostenuta dal presidente, di non procedere ad una totale separazione dei servizi affidati alla società, anche mediante la individuazione di diversi centri di imputazione di responsabilità, si è rivelata totalmente inefficiente causando di fatto un peggioramento della qualità dei servizi affidati alla Ischia Ambiente. Di tanto dovrà tener conto il dirigente dell’area tecnica del Comune di Ischia in sede di liquidazione del canone per il periodo di riferimento che dovrà prevedere adeguate decurtazioni ferme le sanzioni eventualmente previste all’esito dei procedimenti di contestazione del capitolato”.