In primo luogo formuliamo i migliori auguri di buona guarigione all’avv. Cellammare che, da convinto no vax, è stato contagiato dal covid. Poi esprimiamo la più sincera e profonda solidarietà e respingiamo quanto gli hanno scritto sia l’attuale presidente dell’Assoforense avv. Gianpaolo Buono sia il presidente dei giovani avvocati Vito Manna. Lo hanno condannato perché “chi riveste ruoli socialmente rilevanti dovrebbe assumere comportamenti più sobri” dice Gianpaolo Buono. Poi le espressioni peggiori e più arroganti sono a firma del presidente Vito Manna che esprime “sgomento” per ciò che ha scritto Cellammare, cioè di “non essere pentito e di essere contrario alle imposizioni di Stato” e ancora, che “lo Stato oscura i siti e i profili dei dissidenti”. Per queste affermazioni di Cellammare, semplici, chiare e coerenti col suo pensiero, Manna ritiene che la categoria sia stata lesa, le reputa “irrispettose delle tante vittime causate dal virus e non possono appartenere ad un rappresentante delle istituzioni forense”. In conclusione il giovane presidente chiede “di mettere in atto opportune determinazioni in merito al comportamento censurabile dell’avv. Cellammare”!
Come si vede siamo alla pura schizofrenia. Chi fa parte della categoria degli avvocati non avrebbe diritto a pensare con la propria testa, non può dubitare delle scelte di questo Stato, non può criticare il comportamento di uno Stato che mette a tacere i dissidenti. Incredibile. Noi condanniamo con estrema fermezza quanto affermato dai presidenti Buono e Manna, sosteniamo la posizione di Cellammare di cui apprezziamo la esemplare coerenza. L’avvocato, pur colpito dal covid non torna sui suoi passi, conferma le sue convinzioni, la sua posizione di no vax, sottolinea il suo profondo dissenso che lo porta a condannare questo regime che sta diventando sempre più pesante e intollerante. Auguri avvocato e lasci perdere le condanne della santa Inquisizione locale!
