IL COMUNE SBAGLIA I CONTI, REVOCATI GLI ATTI PER LE ASSUNZIONI AL PORTO DI LACCO AMENO

144

Nuovi sviluppi nell’ormai interminabile vicenda della gestione del porto turistico di Lacco Ameno, recentemente tornato sotto il controllo del Comune dopo un lungo contenzioso con l’ex subconcessionario. Dopo aver predisposto un piano per l’assunzione di 20 unità di personale, necessario per garantire l’operatività e l’efficienza della struttura, l’amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Pascale ha cambiato rotta, facendo marcia indietro.

Con un provvedimento in autotutela, sono stati annullati tutti gli atti relativi alla procedura di affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo. Dal Comune sono emerse criticità rilevate dopo la pubblicazione della gara, in particolare un’errata determinazione del prezzo a base d’asta, risultato insufficiente a coprire i costi previsti. Alcune voci stipendiali tipiche dei contratti di somministrazione erano state omesse, rendendo necessaria una revisione degli atti.

Per questi “sopravvenuti motivi di pubblico interesse”, si è quindi deciso di revocare la procedura, che avrebbe previsto assunzioni per assistenti all’ormeggio, guardiani ed esperti portuali tramite società interinale. L’importo del contratto, ora ritenuto inesatto in alcune voci, era stato stimato in 668.030,04 euro.