“C’è ancora molto da fare, ma disponiamo di una solida base programmatica. Le strategie per rendere il turismo più attrattivo non possono prescindere dalla sostenibilità e dalla gestione dei rischi naturali connessi alla crisi climatica. Si tratta di politiche che si alimentano anche degli aggiornamenti normativi e amministrativi, coinvolgendo gli enti locali e affrontando queste criticità in modo sempre più strutturato. Questo vale non solo per il settore turistico, ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini”.
Lo ha affermato Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia, durante il convegno “Crisi e sviluppo nella sostenibilità delle destinazioni turistiche”, organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, guidato da Eraldo Turi, presso la Stazione Marittima, nell’ambito della VI edizione di Hospitality Sud.
“Il comparto turistico del Sud – ha evidenziato Maria Cristina Gagliardi, consigliere dell’Odcec Napoli – genera un fatturato di 6,36 miliardi di euro e impiega 256mila lavoratori. Il piano strategico ZES unica, che definisce le linee di sviluppo del Mezzogiorno, individua nel turismo uno dei principali motori di crescita. Verranno promosse iniziative volte a incentivare un turismo più sostenibile, destagionalizzato e orientato alla valorizzazione delle eccellenze locali”.
Il punto di vista degli amministratori locali è stato espresso da Paolo Falco, sindaco di Capri: “Abbiamo davanti una sfida importante legata alla sostenibilità del turismo. Stiamo assistendo a un fenomeno globale di turismo di massa sempre più intenso, che interessa non solo Capri, ma tutte le principali destinazioni italiane. È necessario che le amministrazioni locali possano intervenire concretamente su queste dinamiche per costruire un modello economico realmente sostenibile”.
Liliana Speranza, presidente della commissione Turismo Odcec Napoli, ha sottolineato: “Il turismo è uno dei pilastri della nostra economia e come commercialisti vogliamo promuovere un turismo responsabile. Abbiamo organizzato questo evento per favorire la creazione di nuovi modelli capaci di affrontare le crisi legate alle emergenze, promuovendo un turismo rispettoso dell’ambiente e del territorio, senza rinunciare a un sano sviluppo economico”.