Home CRONACA «Imbroglioni, sismici in galera!» Scritte shock davanti alla parrocchia di Casamicciola

«Imbroglioni, sismici in galera!» Scritte shock davanti alla parrocchia di Casamicciola

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Cartelli e scritte dello stesso tenore sono apparse sul lungomare

Montano le polemiche e le proteste anche plateali a Casamicciola Terme. Acerbe contestazioni e chiari riferimenti alla gestione (non condivisa ) della ricostruzione post sima e terremoto ed anche a taluni appalti pubblici pagati con i soldi dell’emergenza. Dopo le scritte “Corleone” ad alludere al metodo mafioso di gestione, comparse sui muri e sulle case terremotate del Majo a Casamicciola Terme, stamani davanti all’ingresso principale della Basilica di Santa Maria Maddalena è comparso un comunicato con tanto di schemi e disegni illustrativi a firma del “Comitato cittadino Sisma e nubifragio Ischia”: «imbroglioni, sismici in galera ». Cartelli e scritte dello stesso tenore sono apparse sul lungomare . Così, scrivono i cittadini di Casamicciola Terme, con toni duri ad insinuare un metodo poco cristallino, riuniti nel sedicente comitato cittadino. Poi con tanto di disegni che riprendono il porto turistico commerciale esistente ed in costruzione, bollato come “nuovo porto turistico abusivo finanziato con i soldi del terremoto del 2017” si spiegano  in un articolato assunto le critiche all’azione del sindaco Giuseppe Ferrandino e del Commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini: « Ma quale colmata? Ma quale Water Front? Il sindaco Giuseppe Ferrandino, il Commissario alla ricostruzione post sisma e frana isola d’Ischia Giovanni Legnini stanno costruendo un porto abusivo, un tubo per l’alveo tombato e una enorme banchina di riva per piazzarci. (tenetevi forti)  il CAPRICHO DE CALISE dopo averlo demolito intelligentemente in piazza Marina! Tutto questo al modico prezzo di 12 miliardi di vecchie lire, mentre i poveri terremotati aspettano invano da 7 anni una casa che non verrà mai assegnata- si legge nel manifesto casamicciolese- Intanto vengono liquidati miliardi a privati cittadini disonesti che non hanno subito nessun danno dal terremoto e dalla frana. Chiese, Scuole, Uffici pubblici, Cimiteri e Musei ottengono miliardi di contributi a fondo perduto, risultando indenni dal sistema e in perfette condizioni statiche, una montagna di soldi, sperperati e ingoiati dalle gole profonde di Imprese malavitose,  tecnici infedeli e politici tangentisti attraverso una girandola di Atti falsi, perizie da galera e progetti criminali che il Signor Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, il signor procuratore della Corte dei Conti Antonio Giuseppone e il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Dovranno attenzionare al più presto e agire di conseguenza. È stata investita di questa enorme truffa in danno dello Stato Italiano la rubrica televisiva “Report” che è in procinto di sbarcare a casamicciola per rendere edotti gli italiani sul grande AFFARE  “TERREMOTO E FRANA DELL’ISOLA D’ISCHIA». Così il 12 ottobre 2024 scrive il comitato cittadino sisma e nubrifagio di Ischia. Il cartellone con il comunicato è stato posto su un leggio artigianale a pochi minuti dalla celebrazione della messa principale nel sacro luogo di piazzetta Funno che per volontà del compianto Parroco Morgera fu simbolo della ricostruzione del 1883 oggi torna ad essere luogo chiave.  Sul caso indagano le autorità, l’installazione è subito stata rimossa. Mentre per ore con una installazione più grande arricchita di testi ed articoli di giornale è rimasta sul lungomare.