La Commissione europea pubblica una guida aggiornata sui fondi Ue nel settore del turismo affrontando una serie di questioni pratiche, quali: azioni ammissibili, possibili beneficiari, tipo di finanziamento, esempi di progetti di successo del passato. Ecco i principali strumenti di finanziamento.
Fesr
Il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) è uno dei cinque Fondi strutturali e di investimento europei che prevede 11 obiettivi tematici in linea con le priorità politiche della Strategia europa 2020. Tra questi, i più rilevanti per il settore del turismo sono: Obiettivo tematico 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; Obiettivo tematico 2 – Agenda digitale; Obiettivo tematico 3 – Competitività dei sistemi produttivi; Obiettivo tematico 4 – Energia sostenibile e qualità della vita; Obiettivo tematico 6 – Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali; Obiettivo Tematico 8 – Occupazione; Obiettivo Tematico 10 – Istruzione e formazione. Possono fare domanda tutte le persone giuridiche, quali gli enti pubblici, le imprese – e in particolare le Pmi -, gli istituti di ricerca, le università, le organizzazioni non governative, i cluster turistici, ecc. I fondi Fesr possono essere erogati attraverso sovvenzioni, capitale di rischio e garanzie sul credito attraverso strumenti finanziari, o anche tramite appalti pubblici (per servizi di supporto, studi di fattibilità). Per le sovvenzioni, la percentuale massima di cofinanziamento è del 50% per le regioni più sviluppate, del 60% per le regioni in transizione e dell’85% per le regioni meno sviluppate.
Feasr
Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) mira a promuovere lo sviluppo economico nelle zone rurali. Le risorse del Feasr sono assegnate dalle Autorità di gestione designate dagli Stati membri. Tra le finalità del Fondo con implicazioni per il settore turistico rientrano: diversificazione dell’attività agricola verso attività non agricole; sviluppo delle piccole e medie imprese non agricole nelle zone rurali che si occupano di turismo sostenibile e responsabile: restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale di borghi e delle aree rurali. In particolare, i Psr nazionali e regionali possono finanziare azioni legate al turismo, quali: formazione e acquisizione di competenze professionali sul turismo rurale; attività dimostrative e informative; servizi di consulenza per aiutare agricoltori, imprenditori forestali e piccole imprese delle zone rurali a migliorare le proprie prestazioni economiche; sostegno alle start-up e investimenti per attività non agricole nelle zone rurali; elaborazione e aggiornamento di piani per lo sviluppo dei comuni e dei villaggi nelle zone rural; investimenti per infrastrutture ricreative, servizi di informazione turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala; studi e investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale di borghi, paesaggi rurali e siti di alto valore naturalistico; cooperazione per lo sviluppo o la commercializzazione di servizi turistici inerenti il turismo rurale. Possono fare domanda di contributo le persone fisiche e giuridiche attive nelle zone rurali e i gruppi di azione
Feamp
Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) ha tra le sue priorità l’aumento dell’occupazione e della coesione territoriale delle comunità costiere e interne che vivono di pesca e acquacoltura. Il Feamp può sostenere azioni legate al turismo, quali: studi; progetti, compresi i progetti pilota e di cooperazione; conferenze, seminari, workshop; informazione pubblica e condivisione di buone pratiche, campagne di sensibilizzazione e attività di comunicazione e divulgazione associate, quali campagne pubblicitarie, eventi, creazione e manutenzione di siti web; formazione professionale, formazione permanente e acquisizione di nuove competenze professionali che consentano ai professionisti del settore della pesca o ai loro partner di entrare in attività turistiche e di svolgere attività complementari nel settore del turismo.
Horizon 2020
Horizon 2020 è il programma quadro dell’Ue per le attività di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020. E’ suddiviso in sottoprogrammi – a loro volta suddivisi in sottosettori – di cui i più interessanti per il turismo sono: Excellent Science – sottosettore Msca (Marie Skłodowska-Curie Actions); Industrial Leadership – sottosettore Leit (Leadership in Enabling and Industrial Technologies); Societal Challenges – sottosettore Reflective (Europe in a changing world – Inclusive, innovative and reflective societies); Sme Instrument.
Cosme
Cosme è il programma europeo per le piccole e medie imprese per il periodo 2014-2020. Tra le azioni che il programma può finanziare, ce ne sono alcune connesse con il settore turistico, quali: accesso ai finanziamenti, Piano d’azione per il turismo, Erasmus per giovani imprenditori.
Europa Creativa
Europa Creativa è il programma europeo dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto da due sottoprogrammi – Cultura e Media – e da una sezione transettoriale per i progetti che interessano sia il comparto culturale che quello creativo. Tra le azioni che il programma sostiene, quelle che possono avere implicazioni interessanti per il settore turisitico sono:i progetti di cooperazione transnazionale, le reti europee, le capitali europee della cultura, le azioni transettoriali per progetti che interessano sia il comparto culturale che quello creativo.
I principali strumenti di finanziamento
Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr)
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr)
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp)
Horizon 2020
Cosme
Europa Creativa