ISCHIA – Il 28 gennaio non si può processare “nel nome del Popolo Italiano” la parola contraria, l’idea, la libertà di espressione. Il 28 gennaio a Torino si celebra in un’aula di giustizia un “attentato” alla libertà di espressione, alla democrazia.Le dittature condannano le idee e le parole contrarie. Le democrazie vivono di libertà di parola, si alimentano della parola contraria. Il 28 gennaio a Torino finirà sotto processo anche la mia, la nostra parola, con Erri De Luca. L’associazione politico-culturale20 luglio si schiera a favore della libertà d’espressione, garantita dall’art.21 della Costituzione Italiana, e contro qualsiasi attentato ad essa, istituzionale e non, promuovendo per il 28 gennaio, data d’inizio del processo a Erri de Luca, una serata dedicata ad uno dei nostri scrittori più impegnati con lettura libera dei suoi testi e visione di alcuni cortometraggi e documentari da lui scritti, come “Di là dal vetro”. Vi aspettiamo il 28 gennaio con iniziodalle ore 19.00 presso lasede dell’associazione a Lacco Ameno alla via Sanfelice 19 (Rione Ortola prendendo il vicolo alla sinistra della chiesa di Santa Restituta). Perché la libertà di affermare la parola contraria appartiene a tutti.