ISCHIA CALCIO ALLA RIUNIONE DELLE SOCIETA’ DI SERIE D

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All’Holiday Inn di Roma in mattinata si è svolta la riunione delle società partecipanti al Campionato di Serie D 2023/24. Tantissime le rappresentanze dei 166 club dei 9 gironi. Per l’Ischia Calcio erano presenti il team manager Edoardo Pascarella e l’addetto stampa Giovanni Sasso. Dalla riunione è emerso un cambiamento importante. Per la prima volta nella storia della Serie D, il numero degli under obbligatori da schierare in campo passa da quattro a tre per le stagioni 2024/2025 (un 2004, un 2005 e un 2006) e 2025/2026. Una decisione presa in condivisione con le società a seguito del cambiamento della norma sul vincolo e delle variazioni regolamentari dei campionati giovanili professionistici. Sono intervenuti il Presidente della LND Giancarlo Abete, il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero, il Segretario del Dipartimento Interregionale Mauro de Angelis ed i Consiglieri Pietro Bertapelle, Massimo Caldaroni, Francesco Cupparo, Giuseppe Dello Iacono, Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini, Maria Teresa Montaguti e Giuseppe Pandolfini. Hanno partecipato il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi, il Coordinatore di tutte le Rappresentative giovanili LND Massimo Piscedda e il selezionatore della Rappresentativa Serie D Giuliano Giannichedda. Quest’ultimo si è augurato che la sua selezione per la Viareggio Cup comprenda anche cinque “fuoriquota” del 2005 (la kermesse di Carnevale prevede la partecipazione dei 2006) per una rappresentativa competitiva. Il tecnico ha confermato di continuare a seguire il centrocampista gialloblù Alessandro Patalano. Presente anche il Senior Store Manager di Macron Samuele Gasperoni ed il Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG Marcello Presilla.  L’avvocato Barbiero, nell’introdurre l’intervento del Presidente LND Abete, ha ricordato alle società come il Consiglio Direttivo della LND stia mettendo in campo tutte le iniziative politiche e dialettiche per attenuare la portata e la ricaduta in termini gestionali ed economici della legge riguardante la Riforma del Lavoro Sportivo. Abete ha sottolineato l’importanza della Serie D all’interno del sistema calcio italiano, specialmente in vista di una possibile riforma del calcio professionistico. “Il calcio è in continua evoluzione e la Serie D – ha sottolineato Barbiero – è il laboratorio ideale, grazie al dialogo costante con le società, per anticipare i cambiamenti globali. Gli effetti delle nuove norme sul vincolo dei calciatori e le scelte dei professionisti riguardo i Campionati Primavera avranno delle ricadute inevitabili anche sulla Serie D. Il Dipartimento Interregionale, prima di prendere un provvedimento, ha coinvolto tutte le società. E’ emersa la necessità di non creare un’annualità doppia riguardo l’utilizzo dei giovani per non sovrapporci con i club professionisti.
Così nelle stagioni 2024/2025 e 2025/2026 saranno tre gli under obbligatori da schierare in campo, un 2004, 2005 e 2006 per il prossimo Campionato ed un 2005, 2006 e 2007 per quello successivo”.
Edoardo Pascarella, a conclusione della riunione, ha espresso “soddisfazione per il dibattito sviluppatosi in sala, tanti i temi affrontati, tutti i estrema attualità – prosegue il team manager gialloblù – Si è discusso anche della trasmissione in streaming delle gare nella prossima stagione, nella speranza che ci sia maggiore tutela per i club con un bacino d’utenza importante come il nostro”. Pascarella ha discusso anche col Responsabile della CAN D, Pizzi, suggerendo una “maggiore collaborazione tra direttori di gara e assistenti, perché è vero che sono e devono fare ‘squadra’, però abbiamo notato in diverse circostanze che questo purtroppo non avviene e va a discapito dei ventidue in campo e ovviamente delle società che sono chiamate a dare l’esempio per tutelare e mettere in condizione le terne di operare nel miglior modo possibile”.