DI ISABELLA PUCA
Vedere dei giovani che praticano uno sport è una gioia e quest’anno di gioia, in piazzetta San Girolamo ce n’è davvero tanta. La pista di pattinaggio pullula di ragazzi, alcuni che ancora cercano di restare in equilibrio sulle lame, altri che volteggiano a guancia rosse per il freddo e soddisfazione negli occhi per essere riusciti a far qualcosa che magari non credevano di saper fare anche perché fino ad ora non ne avevano avuto possibilità. Tra i tanti, in questi giorni, si intravede una signora dagli occhi gentili, volto sorridente, capelli chiari e maglioncini caldi indosso.
Con i pattini ai piedi spiega la tecnica a chi magari di pattinaggio qualcosa sa già ma rimane in silenzio perché se avere una pista di pattinaggio in pieno centro cittadino di un’isola è qualcosa di incredibile, avere la mamma di Carolina Kostner in persona lo è ancora di più. Patrizia Kostner, da un po’ di giorni sull’isola, è parte del successo della figlia. C’è un legame forte che le lega fuori e dentro la pista di pattinaggio. Carolina ha iniziato a pattinare proprio perché la mamma pattinava, «io andavo in pista, – racconta mamma Kostner – amavo tanto questo sport e così lei ha iniziato ad amarlo. Non ho avuto quelle occasioni tramutate in opportunità per mia figlia. Le abbiamo dato la forza di andare avanti, la ragazza è arrivata in cima ed è stata una soddisfazione». 
Patrizia è stata una pattinatrice a livello nazionale negli anni settanta; ad oggi allena le giovanissime dell’ Ice Club Gardena. Il suo insegnamento più grande, ripetuto spesso dalla figlia, campionessa del mondo a Nizza nel 2012, prima nella storia dello sport nelle precedenti 102 edizioni, è quello di fare le cose al 100%, per amore dello sport, per la gioia di farlo e non per il risultato. Ed è questo uno dei tanti insegnamenti che mamma Kostner ha dato agli allievi della ASD Pattinaggio di Daniele Curci e Barbara Mele, ancora artefici di quest’altra bella iniziativa, e a tutti quelli che, compresi gli adulti, hanno colto al volo quest’occasione. 
E giovedì mattina, con un po’ di sole che attraversava la tendostruttura montata sulla pista, in pista c’erano anche le mamme, felici di farne conoscenza e di apprendere da lei lezioni di tecnica e non solo, magari una di loro potrebbe essere la madre di una futura campionessa mondiale, chi può saperlo? (FOTO MIRO IACONO)
